Protesta per la nuova ztl Commercianti dal sindaco

Saranno ricevuti domani da Bravi e dall’assessore alla viabilità Scorcelli. Sul tavolo i problemi di chi ha le attività. "Così non è possibile andare avanti"

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di Asterio Tubaldi

Domani i commercianti di Porta Marina e di via Calcagni, che hanno firmato la petizione di protesta contro la nuova ztl, in vigore dal 29 giugno, saranno ricevuti dal sindaco Antonio Bravi e dall’assessore alla viabilità Mirco Scorcelli. Potranno così esporre i loro problemi e il loro disappunto per una ztl che considerano punitiva per la loro attività. L’ordinanza prevede, infatti, la chiusura di diverse via del centro storico dalle 11 di mattina sino alle 16 del pomeriggio, mentre per altre vie, sempre del centro storico, il divieto di transito scatta alle 13 con termine sempre alle 16. Per tutti poi la ztl ritorna alle 19 sino alle 2. Non sono naturalmente esclusi, dall’incontro, anche tutti gli altri commercianti del centro storico che non hanno avuto modo di firmare la petizione, ma vivono questa ztl con disagio. A chi rimprovera agli esercenti di non essere stati presenti alla riunione indetta dall’amministrazione comunale sulla ztl nel mese di giugno, questi rispondono di non avere avuto alcuna comunicazione formale dell’appuntamento né tantomeno del tema che si sarebbe trattato. È difficile che dall’incontro di domani, previsto alle 15.30 nella sede comunale, scaturisca la volontà di rivedere il provvedimento che è in vigore per tutta l’estate, sino al 10 settembre. "Ma così non è possibile andare avanti – dice il titolare di una parrucchieria per uomo –. I miei clienti non sanno più come raggiungerci e sono spaventati dai divieti a macchia di leopardo che possono indurli in errore con l’immancabile contravvenzione". Al danno, spesso, si somma anche la beffa perché le transenne, poste in mattinata per segnalare agli automobilisti il divieto di transito, non vengono rimosse allo scadere della Ztl, ma anzi rimango in mezzo alla strada ancora per molte ore, anche quando non sussiste più il divieto. Capita, quindi, che nelle ore del mattino si creino file di auto per permettere agli automobilisti di leggere attentamente gli orari della Ztl per poter capire come comportarsi.