La direttrice del villaggio delle Ginestre, suor Barbara Brunalli

di Antonio Tubaldi  Partono da oggi i quattro giorni di iniziative di rilievo scientifico e sociale per ricordare l’anniversario della morte di Luigi Guanella, fondatore delle congregazioni cattoliche dei servi della Carità e delle figlie di Santa Maria della divina provvidenza, proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011. A Recanati opera da oltre 50 anni il villaggio delle Ginestre, centro di riabilitazione convenzionato col servizio sanitario nazionale, gestito dalla congregazione. L’istituto nacque a Recanati anche grazie alle sollecitazione rivolte alla congregazione guanelliana, allora già presente a Loreto, dalle istituzioni recanatesi, in particolare dal sindaco dell’epoca, Franco Foschi che, essendo anche medico neurologo, era particolarmente sensibile alle problematiche connesse con il mondo della disabilità e aveva colto la necessità di offrire alle persone più fragili del territorio un luogo dove potessero trovare assistenza. La missione del villaggio delle Ginestre è ricordata dalla direttrice suor Barbara Brunalli: "La centralità del lavoro come strumento di riabilitazione è uno dei fondamenti del pensiero di San Luigi insieme alla convinzione della possibilità di educare, almeno parzialmente, ogni persona, a prescindere dalla limitatezza delle sue risorse. Il villaggio delle Ginestre nasce, dunque, come centro di addestramento dove le giovani con difficoltà di vario genere potevano svolgere un primo tirocinio in vista di un loro inserimento nel mondo del lavoro". Questo è il senso dei quattro giorni di eventi in onore di san Luigi Guanella in occasione dell’anniversario della sua morte, "riflettere sul mondo della disabilità e sulla possibilità di offrire alle persone più fragili e alle loro famiglie un sostegno che nasca dalla sinergia di tutte le realtà coinvolte: istituzioni, strutture e territorio". Il programma prevede per questa sera alle 21 negli spazi del villaggio delle Ginestre il concerto dell’Orchestra di fiati "Insieme per gli altri", mentre domani, con inizio alle 10, è in programma il convegno "Uguali? Diversi? Unici!", con gli interventi di suor Barbara Brunalli, del direttore sanitario del villaggio, Fabio Corvatta, del rettore di Unimc Francesco Adornato, dell’assessore comunale alle Culture Rita Soccio, del neuropsichiatra Elio Lapponi e di Maria Chiusaroli per la cooperativa "Terra e Vita". Domenica pomeriggio, alle 16.30, il vescovo Nazzareno Marconi celebrerà una ,essa accompagnato dai canti dalla Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati e, infine, lunedì la festa sarà dedicata alla famiglia del villaggio con la celebrazione eucaristica alle ore 10.30.

Cronaca

di Antonio Tubaldi
 Partono da oggi i quattro giorni di iniziative di rilievo scientifico e sociale per ricordare l’anniversario della morte di Luigi Guanella, fondatore delle congregazioni cattoliche dei servi della Carità e delle figlie di Santa Maria della divina provvidenza, proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011. A Recanati opera da oltre 50 anni il villaggio delle Ginestre, centro di riabilitazione convenzionato col servizio sanitario nazionale, gestito dalla congregazione. L’istituto nacque a Recanati anche grazie alle sollecitazione rivolte alla congregazione guanelliana, allora già presente a Loreto, dalle istituzioni recanatesi, in particolare dal sindaco dell’epoca, Franco Foschi che, essendo anche medico neurologo, era particolarmente sensibile alle problematiche connesse con il mondo della disabilità e aveva colto la necessità di offrire alle persone più fragili del territorio un luogo dove potessero trovare assistenza. La missione del villaggio delle Ginestre è ricordata dalla direttrice suor Barbara Brunalli: "La centralità del lavoro come strumento di riabilitazione è uno dei fondamenti del pensiero di San Luigi insieme alla convinzione della possibilità di educare, almeno parzialmente, ogni persona, a prescindere dalla limitatezza delle sue risorse. Il villaggio delle Ginestre nasce, dunque, come centro di addestramento dove le giovani con difficoltà di vario genere potevano svolgere un primo tirocinio in vista di un loro inserimento nel mondo del lavoro". Questo è il senso dei quattro giorni di eventi in onore di san Luigi Guanella in occasione dell’anniversario della sua morte, "riflettere sul mondo della disabilità e sulla possibilità di offrire alle persone più fragili e alle loro famiglie un sostegno che nasca dalla sinergia di tutte le realtà coinvolte: istituzioni, strutture e territorio". Il programma prevede per questa sera alle 21 negli spazi del villaggio delle Ginestre il concerto dell’Orchestra di fiati "Insieme per gli altri", mentre domani, con inizio alle 10, è in programma il convegno "Uguali? Diversi? Unici!", con gli interventi di suor Barbara Brunalli, del direttore sanitario del villaggio, Fabio Corvatta, del rettore di Unimc Francesco Adornato, dell’assessore comunale alle Culture Rita Soccio, del neuropsichiatra Elio Lapponi e di Maria Chiusaroli per la cooperativa "Terra e Vita". Domenica pomeriggio, alle 16.30, il vescovo Nazzareno Marconi celebrerà una ,essa accompagnato dai canti dalla Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati e, infine, lunedì la festa sarà dedicata alla famiglia del villaggio con la celebrazione eucaristica alle ore 10.30.

Quattro giorni in memoria di Luigi Guanella    

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Quattro giorni in memoria di Luigi Guanella

Al via le celebrazioni per ricordare il fondatore della congregazione. Suor Brunalli: "Nel villaggio delle Ginestre il lavoro come riabilitazione"

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