Repupilli: infermieri sempre più qualificati e indispensabili nell’assistenza sanitaria

Incontro per celebrare i 50 anni di fondazione della scuola di Macerata

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"L’infermieristica: da ieri ad oggi, pensando al domani". Questo il tema al centro dell’incontro organizzato dal Comitato Sanità Macerata in collaborazione con l’Opi (Ordine professioni infermieristiche), in programma oggi dalle ore 14 alle 18 all’auditorium della Biblioteca Mozzi - Borgetti di Macerata, patrocinato da Opi, comune di Macerata, Università Politecnica delle Marche e Asur.

Un evento pensato per celebrare il 50° anniversario della fondazione della scuola infermieri a Macerata, avvenuta il 12 aprile 1972 ad opera dell’allora presidente dell’ospedale civile Ezio Centioni e dalla direttrice Suor Maria Dea Barbaresi. "Sarà l’occasione per parlare di formazione infermieristica, di come si è evoluta negli anni fino ad arrivare ad una formazione universitaria - spiega Gabriella Repupilli (nella foto), presidente del Comitato Sanità Macerata -. Un cambiamento avvenuto di pari passo con l’evoluzione giuridica-normativa dell’infermiere, da figura ausiliaria del medico a professionista, autonomo, responsabile e specialista". Non a caso, dunque, all’incontro parteciperanno professionisti che hanno contribuito a fare la storia della formazione di migliaia e migliaia infermieri sparsi in tutto il mondo. "La scuola infermieri di Macerata – evidenzia la Repupilli - è stata sempre un "fiore all’occhiello" per la città in quanto ha formato professionisti qualificati. Chiediamo alle università di aiutare studenti e studentesse a diventare sempre più competenti, e alle istituzioni di considerare l’importanza di questa "figura professionale" che merita riconoscimento e un giusto corrispettivo economico".