Ricotta: "Caos in Comune, teatrino poco dignitoso"

Veleni nel centrodestra, il Pd infierisce: sindaco inesperto, manca di autorevolezza

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di Paola Pagnanelli

"Ecco il prezzo che si paga quando ci si avventura a fare cose che non si conoscono", sentenzia l’avvocato Narciso Ricotta, capogruppo del Pd in consiglio comunale, commentando la vicenda del pre-scuola, servizio da sempre pagato dal Comune e per la prima volta da quest’anno accollato alle famiglie. "Si realizza, purtroppo per la città, il rischio che avevamo paventato. Un sindaco inesperto di politica e di amministrazione, che non conosce la città e non è conosciuto dalla città, non riesce a tenere insieme la maggioranza con la parte operativa, cioè la giunta, attorno a un obiettivo di disegno della città. Primo, perché il disegno della città manca, e secondo perché manca l’autorevolezza del sindaco, che deve essere il collante tra maggioranza e giunta. Neppure la presidenza della Provincia ha reso Parcaroli più autorevole. Una incapacità che la città paga subendo provvedimenti sbagliati, come questo del pre-scuola, e con divisioni dell’organo di governo che creano situazioni di inefficienza". L’esponente dell’opposizione cita ad esempio anche "la ridotta operatività della macchina amministrativa con dirigenti che vanno in pensione e non vengono sostituiti, e poi la nomina del sovrintendente dello Sferisterio è in stallo, il Cosmari è in stallo, l’Aato è in stallo. In due anni, è stata deliberata solo l’asfaltatura di via Spalato, per altro annunciando che i lavori si sarebbero conclusi prima dell’inizio della scuola, e invece si faranno adesso con tutti i disagi connessi per il traffico". La questione pre-scuola ha anche aperto dei dissidi tra Fratelli d’Italia e l’assessore Cassetta. "È un teatrino non dignitoso delle funzioni che si ricoprono. Noi avevamo sempre preso all’unanimità le decisioni in giunta; si discuteva, ci si confrontava e si arrivava a una sintesi in cui tutti eravamo responsabili delle decisioni prese. Se l’assessore alla scuola portava in giunta una delibera, gli altri interloquivano fino ad arrivare a una soluzione condivisa. Nel caso del pre-scuola, la responsabilità non può essere solo dell’assessore Cassetta, gli altri non possono dire che non c’erano, lo scaricabarile è patetico. La giunta è un organo collegiale, nessun assessore può dire di non aver saputo nulla di una delibera. Sono atteggiamenti che dimostrano scarso senso di responsabilità. In giunta manca il coordinamento e non c’è comunanza di intenti".