Ricoveri in crescita, la zona arancione è sempre più vicina

Ricoveri ancora in crescita: se nei prossimi giorni la tendenza si conferma, da lunedì prossimo saremo in zona arancione. Questo l’aspetto più rilevante del quadro della situazione pandemica nelle Marche. Questi i dati forniti ieri dall’Osservatorio epidemiologico delle Marche. Sono stati processati 5.872 tamponi, 4.995 dei quali nel percorso diagnostico e 877 nel percorso guariti. I nuovi positivi sono 2.012: 445 in provincia di Pesaro, 622 nell’Anconetano, 370 nel Maceratese, 179 nel Fermano, 306 nel Piceno e 90 residenti fuori regione. Il tasso di positività schizza al 40,3%, un valore molto elevato, anche tenendo conto del più contenuto numero di tamponi. L’incidenza per 100mila abitanti passa da 1.459,83 a 1.919,13. I ricoveri passano da 338 a 343, 5 in più, 64 dei quali – 2 in più – in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare passano da 17.055 a 16.407, 648 in meno, mentre gli attualmente positivi passano da 17.393 a 16.750, 643 in meno. Le persone in quarantena passano da 55.790 a 56.013, 223 in più. Nei tre ospedali dell’Area vasta di Macerata ci sono 43 pazienti Covid: 6 in terapia intensiva a Civitanova, 15 in area semi intensiva (8 a Macerata e 7 a Civitanova), 6 in area non intensiva (a Civitanova) e 16 in pronto soccorso (8 a Civitanova, 5 a Macerata e 3 a Camerino). In aumento il numero delle persone in quarantena, passate da 10.108 a 10.354, 246 in più. Nel bollettino sono stati segnalati tre morti (una 84enne di Senigallia, 65enne di Porto Sant’Elpidio e un 66enne di Pesaro), ai quali si aggiunge il 57enne recanatese Roberto Verdenelli, di cui riferiamo a pagina 5.

f. v.