"Rifiuti a Cingoli, soluzione temporanea"

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Giallo in discarica. Non è il titolo d’una vicenda poliziesca, ma la sintesi dell’ordinanza adottata dal presidente della Provincia in seguito all’incendio verificatosi nell’impianto del Cosmari. Da ieri e fino a martedì, i sacchetti (gialli) dell’indifferenziata saranno temporaneamente e in sicurezza abbancati nella discarica di Fosso Mabiglia. Ieri mattina, nelle vicinanze della struttura, una fila d’una quindicina di mezzi pesanti. Quindi il sindaco Michele Vittori ha convocato sul tardi una rappresentanza del comitato "Campagna pulita", avverso alla discarica da oltre un decennio. "Per motivi di trasparenza, ho ritenuto opportuno – ha spiegato Vittori – informare il gruppo riguardo all’ordinanza del presidente della Provincia che sta definendo un accordo interprovinciale, con Fermo o Ancona, per far poi lavorare il materiale depositato per una settimana a Fosso Mabiglia. E ho rassicurato circa la durata del provvedimento, impegnandomi sulle richieste che mi sono state prospettate". Della delegazione di "Campagna pulita" ha fatto parte Tony Smith, inglese residente a poca distanza dalla discarica, interprete dell’ulteriore disagio. "Durante l’incontro – ha tra l’altro precisato Smith – ci è stato assicurato che l’abbancamento è solo una misura di emergenza che sia di giorni, non di settimane, e che l’accordo con Fermo o con Ancona va definito quanto più rapidamente possibile. Abbiamo espresso l’esigenza di adottare precauzioni extra anti-ratti, uccelli, mosche, di eseguire ulteriori controlli sulla qualità dell’aria, invitando gli assessori municipali a venire sul posto per verificare il caos dal movimento dei mezzi. Per vigilare sul loro transito, il sindaco ha interessato la polizia locale. Siamo cittadini responsabili, ci rendiamo conto del momento di emergenza".

Gianfilippo Centanni