Rissa tra giocatori e dirigenti, in arrivo Daspo e squalifiche

Parapiglia allo stadio di Matelica dopo il match con l’Elpidiense: filmati al vaglio dei carabinieri

di Mauro Grespini

Potrebbe avere uno strascico da "Daspo", se non addirittura penale, la brutta rissa scoppiata al termine della partita di calcio di 1ª categoria fra Matelica ed Elpidiense. I carabinieri della compagnia di Camerino, assieme a quelli della Stazione di Matelica, stanno esaminando i vari filmati degli scontri. Girano infatti sui social alcuni video in cui spettatori presenti in tribuna hanno ripreso quanto accaduto sia all’interno dello stadio (nella zona degli spogliatoi), sia al di fuori della recinzione, a ridosso del cancello d’ingresso riservato alle squadre. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso e non si esclude che almeno una decina di persone possano essere denunciate per turbativa di manifestazioni sportive. Siamo nel campo del cosiddetto "Daspo" (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive), la misura di prevenzione antiviolenza introdotta dalla Legge 401 del 1989 che prevede provvedimenti amministrativi nei confronti dei responsabili, i quali, in questo caso, sarebbero di sponda sia matelicese che elpidiense. Per il fronte penale, invece, non ci sarebbero al momento denunce né referti medici che attesterebbero lesioni. In ogni caso i carabinieri sono intervenuti sabato, a fine gara, per placare gli animi e scortare la squadra ospite fino all’uscita dai confini comunali. Sul piano prettamente sportivo, infine, si attende il pronunciamento del giudice sportivo – atteso per le prossime ore – sulla base del referto arbitrale. Ma è chiaro che il direttore di gara ha potuto vedere solo ciò che è successo al termine del match, quando le due formazioni stavano rientrando negli spogliatori. Sembra che il portiere ospite abbia fatto un brutto gesto verso i tifosi del Matelica e che da lì sia scoppiata poi una baruffa, durante la quale il giocatore locale Simone Sabbatucci ha preso un brutto colpo all’occhio. "L’arbitro lo ha visto – dice il direttore sportivo dell’Elpidiense, Giovanni Renzi –, ci aspettiamo una squalifica nei confronti di un nostro tesserato, responsabile del gesto. Poi la situazione è degenerata, non doveva accadere. C’è poco da aggiungere, ci dispiace per quanto accaduto". Non parla invece la società del Matelica, che preferisce il silenzio finché non ci sarà il verdetto del giudice sportivo. Per la cronaca il match è finito 2-1 per i padroni di casa, ma di fronte a episodi di violenza inauditi come quelli visti sabato al "Giovanni Paolo II" il vero sconfitto è il calcio.