"Salviamo l’ospedale", il comitato all’attacco Nuovo incontro pubblico

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Si svolgerà domani una nuova assemblea pubblica del comitato "Salviamo l’ospedale" per trattare nuovi temi e problematiche che potrebbe affrontare l’ospedale Santa Maria della Pietà a Camerino e per far sentire la voce della popolazione che chiede un cambio di passo sulla sua gestione e valorizzazione della struttura. Sarà aperta a tutti i cittadini questa assemblea che si svolgerà alle 17 al centro per anziani Ada nel quartiere di Vallicelle. La volontà espressa dal presidente del comitato, Angiolo Napolioni (nella foto) pensionato ex funzionario regionale, è semplice: "Bisogna avere una strategia operativa che porti a qualche risultato; anche perché finora non ce ne sono stati molti. Serve rinfrescarsi un po’ la memoria". Il comitato "Salviamo l’ospedale", nato circa un anno fa da un folto gruppo di cittadini prima ritrovatisi su internet e poi riunitisi in pubblico in seguito ad una raccolta firme che arrivò al numero di circa 5.700 in buona parte della provincia, inclusa Macerata. Dopo aver visto molta partecipazione, ma poco ascolto da parte delle istituzioni, Napolioni è critico proprio riguardo queste e su chi, eletto dai cittadini, occupa certe posizioni: "Tutti gli amministratori dovrebbero passare ai fatti. Forse pensano che noi attenti alla sanità locale ci siamo fatti prendere dall’abbandono, o dalla noia della popolazione della montagna, ma non è così, i problemi li vediamo – continua –. Parleremo di quello che proviene dalla sensibilità della cittadinanza, visto che questo è un ospedale di un intero territorio e non di un paese in particolare. Anche i sindaci, a parte due o tre che si sono visti, non sono venuti; e forse perché ormai si capisce che contano pure poco". L’invito per l’assemblea di domani è aperto a tutti senza distinzioni.

Marco Belardinelli