Sborgia e minoranza: "Urgenti le ricostruzioni e la messa in sicurezza del centro"

L’ex sindaco: "Auspichiamo che la nuova amministrazione faccia proprie le proposte avanzate da quella uscente, soprattutto sui fondi del Pnrr"

Non molla sugli argomenti il gruppo consiliare Ripartiamo, il quale affronterà ora dai banchi della minoranza questo mandato amministrativo. Ricostruzione, fondi del Pnrr, Psr e piani attuativi. Dopo le congratulazioni alla nuova maggioranza e un grazie al commissario Paolo De Biagi, il gruppo guidato dall’ex sindaco Sandro Sborgia fa il punto: "In considerazione delle tante ed importanti questioni che necessitano di essere affrontate con estrema urgenza, il gruppo invita il sindaco e la giunta a procedere con speditezza all’approvazione dei piani attuativi redatti dallo studio Karrer – si legge in un comunicato –. L’adozione dei piani consentirà ai tanti cittadini proprietari di abitazioni ubicate nelle aree perimetrate di poter finalmente avviare le attività necessarie alla ricostruzione delle loro abitazioni e al Comune di affidare la progettazione dei lavori necessari a mettere definitivamente in sicurezza il centro storico della città". Oltre a Sborgia il gruppo è composto dalla ex vice sindaco Lucia Jajani, il vecchio capogruppo Luca Marassi e la neo eletta Roberta Fattoretti. Questi puntano anche alla ricezione di fondi europei del Pnrr, per i quali un gruppo di lavoro apposito di Ripartiamo aveva iniziato a muoversi. "Auspichiamo che la nuova amministrazione, in considerazione dei tempi ristrettissimi, faccia proprie le proposte avanzate dall’amministrazione uscente – spiegano i consiglieri – con particolare riguardo ai progetti dei fondi integrativi sisma per la sistemazione e la riqualificazione degli impianti sportivi e per la creazione di spazi e strutture per il coworking". Con il consenso ricevuto, anche se sconfitta, la minoranza cercherà di contrastare "ogni tentativo di cancellare o modificare sostanzialmente il Programma straordinario di ricostruzione, o altre iniziative che dovessero portare ad ulteriori quanto inutili e dannose perdite di tempo".