"Nel tratto di litorale dove sono stati fatti i prelievi dall’Arpam non è presente nessun canale di scolo delle reti idriche domestiche, ma anzi la zona incriminata ricade su una spiaggia libera di Scossicci. Adesso, aspettiamo solo di vedere l’esito delle analisi per capire se nelle acque del mare siano finite o no sostanze inquinanti". Con queste parole il sindaco Andrea Michelini dà aggiornamenti dopo l’allarme che era scattato mercoledì pomeriggio, nel tratto costiero a nord di Porto Recanati. Infatti erano stati dei residenti del quartiere Scossicci a notare che l’acqua del mare aveva uno strano colore. Quindi loro avevano allertato il Comune, spiegando che c’era il sospetto di una possibile contaminazione. Per questo, la mattina seguente gli operatori dell’Arpam avevano svolto dei prelievi d’acqua che a breve verranno analizzati in laboratorio. E ciò servirà ad accertare se in mare siano finite o meno sostanze nocive all’uomo. "La cosa strana è che quel tratto di mare non era mai stato interessato da nessun tipo di inquinamento – osserva il sindaco Michelini -. Che ci siano di mezzo gli scarichi di alcune abitazioni private la vedo difficile, perché là attorno non ci sono collegamenti con la rete idrica. Piuttosto, la zona in questione si trova davanti a una spiaggia libera, magari c’è chi va lì con il proprio cane e lascia sporco". Sempre il primo cittadino portorecanatese assicura che la situazione sarà tenuta sott’occhio. "Al momento ogni ipotesi è aperta, vedremo che diranno gli esami e se appureranno la presenza di sostanze strane – riprende Michelini -. Ovviamente, qualora emergesse un pericolo, non esiterò a muovermi con un’ordinanza come ho fatto con il laghetto Volpini. Pure in questo caso stiamo attendendo i risultati delle analisi sull’acqua, visto che lo scorso weekend si era registrata lì una nuova moria di pesci".
Cronaca"Scarichi sospetti in mare, in quel tratto nessun canale di scolo"