Scrittori in vetrina "Nel nome di Pina Vallesi"

Premiato Vincenzo Cipriani di Trento col racconto "Rosa". Protagonisti anche i ragazzi dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci

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di Lorena Cellini

È fiorentino il vincitore della sedicesima edizione del festival Giallocarta 2020. Con il racconto "Rosa" è andato a Vincenzo Cipriani il premio "Nel nome di Pina Vallesi", organizzato dall’associazione CartaCanta e consegnato nell’auditorium San Francesco di Civitanova Alta. Secondo e terzo classificato del concorso letterario Amelia di Corso e Mario Ventrelli. Francesco Tranquilli, membro della giuria, dopo avere illustrato le motivazioni per le scelte effettuate, ha incaricato Silvia Luciani, in rappresentanza della biblioteca comunale Zavatti, di impalmare il vincitore. Cinquantatré anni, Cipriani è un ingegnere elettronico. Vive e lavora a Trento ed è appassionato di letteratura, ciclismo, corsa e nuoto. "Sono molto soddisfatto – ha commentato felice – del premio GialloCarta ricevuto ed è un grande stimolo per continuare. Ringrazio CartaCanta e tutto lo staff per la bellissima accoglienza. Mi sono sentito a casa". Seconda classificata Amelia Di Corso, di Vasto, con il racconto "Orto verticale", e terzo Mario Ventrelli, di Lucca, con "Pulpedelic". Presentazioni di libri e autori, giornalisti, intellettuali ed editori hanno accompagnato, dal 2004, le edizioni di Giallocarta nate grazie all’impegno di Pina Vallesi, Tecla Dozio, dei volontari e dei collaboratori, e dei tanti autori di fama nazionale. Per rispettare la tradizione, in questa occasione è stato l’attore toscano Michele Neri a trasportare il pubblico, con le sue letture e drammatizzazioni, in un’atmosfera horror-fantastica con i racconti di Lovecraft in un gustoso intermezzo allo spazio multimediale di San Francesco tra l’introduzione di Enrico Lattanzi, fondatore insieme a Pina Vallesi di Giallocarta, il saluto degli organizzatori e la premiazione. La menzione speciale è andata al racconto "Il colore del legno" di Daniele Fontani, toscano, assegnata dagli studenti del polo liceale, che da quest’anno compongono la "Giuria Da Vinci Giovani": diciassette studentesse e studenti dell’istituto d’istruzione superiore "Leonardo Da Vinci" delle classi quarta A del liceo classico (Anastasia Maggini, Giorgia Pagliariccio, Luna Gigli, Alesia Bardhi, Irene Montevidoni, Giacomo Santarelli, Davide Mancini, Maria Allegrezza, Chiara Monachesi, Luca Mercoldi) e quarta E del liceo linguistico (Noemi Centonze, Gloria Lazri, Nicole Logiudice, Agnese Lombardi, Lucia Papiri e Rachele Rinaldelli). I ragazzi hanno inoltre portato avanti con le docenti Maria Grazia Baiocco e Lorella Quintabà l’unico laboratorio (lettura critica e giuria popolare) che si è potuto svolgere in questo 2020, leggendo i sei racconti finalisti scelti dalla giuria tecnica, presieduta dalla scrittrice Elisabetta Bucciarelli. Saranno pubblicati anche i racconti quinto e sesto classificato: "Le streghe" di Deanna Morlupi di Forlì e "Villa Aegea" di Tiziano Mancini di Urbino. In rappresentanza del main sponsor, Banco Marchigiano, era presente alla cerimonia di premiazione Giancarlo Celaschi. L’antologia "I sei migliori colpi", edita per i Quaderni del consiglio regionale delle Marche, con i vincitori adulti, junior e pulcino giallo del 2019, è stata distribuita gratuitamente ai presenti e sarà disponibile nella biblioteca Zavatti e nel centro giovanile "Casette".