Segretaria licenziata, Pezzanesi deve risarcire

Sindaco condannato a pagare quasi 80mila euro: la donna lavorava nella sua agenzia assicurativa ed era stata allontanata mentre era incinta.

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Licenziata in modo illegittimo dall’agenzia assicurativa, ora dovrà essere risarcita dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, che dovrà pagarle quasi 80mila euro. La donna, Michela Antinori di Tolentino, lavorava da anni nell’agenzia assicurativa come segretaria. Ma nel novembre 2018 Pezzanesi decise di licenziarla, sebbene lei fosse anche incinta, condizione che vieta di interrompere il rapporto di lavoro. La motivazione ufficiale di quel provvedimento erano dei problemi che si erano registrati in agenzia, di cui lei venne ritenuta responsabile.

La tolentinate però si è rivolta all’avvocato Bruno Pettinari, che ha avviato un procedimento davanti al giudice del lavoro Germana Russo. Alla fine dell’istruttoria, il giudice ha ritenuto che in effetti il licenziamento fosse illegittimo e ha dato alla donna la possibilità di scelta tra tornare al posto di lavoro oppure avere una somma a titolo di risarcimento. Antinori ha scelto questa seconda opzione, e con il trattamento di fine rapporto e alcune mensilità non pagati la somma che le spetta si aggira sugli 80mila euro.

Nel corso del giudizio, il sindaco Pezzanesi non si è neppure costituito; la sua ex dipendente era pronta a difendersi anche dalle accuse in merito alle difficoltà emerse nell’agenzia assicurativa, relativamente ad alcuni contratti stipulati, motivando e chiarendo quanto accaduto, ma in realtà la questione non è stata neppure sollevata davanti al giudice Russo visto che appunto Pezzanesi non ha di fatto partecipato al giudizio. Le difficoltà dell’agenzia – di cui per altro a Tolentino si era anche chiacchierato – sono rimaste dunque solamente sullo sfondo di questa vicenda. A quanto sembra, l’intenzione del sindaco sarebbe di far valere le sue ragioni in altre sedi giudiziarie, ma al momento rimane solo la questione del licenziamento al vaglio della giustizia. La sentenza, che è stata pronunciata lo scorso maggio, ormai non è appellabile ed è esecutiva. Per questo l’avvocato Pettinari ha avviato i pignoramenti, anche in Comune, per recuperare le somme dovute alla ex dipendente, che tuttora non ha ricevuto nulla di quanto stabilito dal tribunale di Macerata. La questione attiene all’attività professionale privata di Pezzanesi, e non ha nulla a che vedere con quella amministrativa.