Senza l’Italia possiamo tifare il ’nostro’ Messi

Mauro

Grespini

Oggi iniziano i Mondiali di calcio in Qatar. Ma, visto che non c’è l’Italia, per chi tifiamo? Per la Nazionale in cui milita il nostro campione preferito? Oppure ci lasceremo appassionare dal bel gioco e sceglieremo strada facendo? Secondo i sondaggi, in testa alle preferenze dei ’pallonari azzurri’ ci sarebbe l’Argentina di Leo Messi, per il quale forse abbiamo un debole pure noi maceratesi perché le radici della sua famiglia sono proprio qui, fra San Severino e Recanati. Stando invece alle quote degli scommettitori, in cima alla lista delle favorite c’è il Brasile, che viene dato a 5 dai principali bookmakers, seguito da Francia e Inghilterra quotate a 7. In ogni caso è esplosa la ’febbre’ delle puntate, si scommette su tutto: risultati delle singole gare, gol fatti, reti subite, parziali e così via. Non solo sulla squadra che alzerà il trofeo iridato - per la prima volta - in mezzo al deserto in pieno inverno! Vorrà dire che quest’anno invece della solita tombola o lotteria di Natale in molti torneranno al vecchio amore del buon "toto... calcio". Peraltro il termometro delle scommesse è già bello rosso grazie al Superenalotto e al suo jackpot salito a 310 milioni di euro. Il fatidico "6" manca infatti da un anno e mezzo: l’ultimo venne centrato nel maggio 2021 a Montappone e valse esattamente la metà di questo straordinario montepremi che, al momento, è il più ricco d’Europa.

Lo scommettitore o gli scommettitori che dovessero incassare l’astronomica cifra sarebbero veramente i "campioni del mondo"… della fortuna!