
Isabella. Fusiello, Maurizio Valiante e Sante Copponi, prefetti di Macerata, Ancona e Ascoli
Devianza giovanile sotto la lente della prefettura. Bullismo, delinquenza, abuso di sostanze, spaccio, violenza di genere, l’insieme di comportamenti che violano le norme sociali e legali, sono stati al centro del summit, ieri ad Ancona, alla conferenza regionale delle Autorità di polizia per focalizzare le principali criticità di ogni provincia e definire le strategie da seguire. Ha partecipato, insieme ai colleghi, anche il prefetto di Macerata Isabella Fusiello: "Abbiamo parlato dei problemi di ordine e sicurezza pubblica. Per quanto riguarda la nostra provincia – ha spiegato –, grande attenzione è rivolta a Civitanova, una realtà che crea qualche problema anche sul fronte giovani e giovanissimi. Per questo le forze dell’ordine vengono lì convogliate, anche in un’ottica di prevenzione. Procediamo con i controlli negli esercizi pubblici. In programma c’è la sottoscrizione di protocolli con le associazioni di categoria, così anche loro possono contribuire nelle manifestazioni; il ministero dell’interno ha predisposto infatti un vademecum con il comportamento da tenere nei locali pubblici per evitare che, in alcuni casi, la situazione possa degenerare". Ovvero il nuovo codice di condotta per bar e locali, il decreto Piantedosi con "linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica". Il prefetto Fusiello evidenzia poi un aumento dei furti in tutta la regione e anche nel Maceratese, che segna un +10-15%. Furti che a volte si trasformano in rapina, come a esempio quando chi ruba al supermercato viene fermato da una guardia giurata e ricorre alla violenza o alla minaccia. "Tra gli obiettivi – prosegue – c’è quello di implementare i progetti per coinvolgere socialmente i giovani, per evitare che i giovani finiscano sulla strada, che diventino vittime o prede della criminalità. Occorre fare prevenzione con progetti culturali e attività. Un esempio virtuoso è la Lube Academy a Treia". Lube Academy è un centro di sport, aggregazione e formazione per ragazzi dai 6 ai 16 anni; non solo scuola calcio, ma anche pallavolo, tamburello, karate, ginnastica artistica, psicomotricità, spazi ricreativi, corsi per allievi, attività per famiglie ecc. Aumento di reati anche sul fronte della violenza di genere, che segue il trend nazionale. "Però – tiene a sottolineare il prefetto – il nostro territorio è comunque ben presidiato, la situazione è gestita nel modo adeguato. Basti pensare all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in piazza della Vittoria, per la rissa tra peruviani, che ha portato a quattro arresti eseguiti dalla polizia e nove denunce da parte dei carabinieri". Ieri erano presenti anche il governatore Francesco Acquaroli e i vertici di carabinieri, polizia, guardia di finanza.