
Il difensore Leonardo Mastrippolito, protagonista del salto dall’Eccellenza alla D, dovrebbe restare alla Maceratese anche nella prossima stagione (foto Calavita)
È una Maceratese tra presente e futuro. L’attualità è rappresentata dagli incontri con i giocatori della vecchia guardia e la sensazione è che i difensori Leonardo Mastrippolito e l’esterno Nicola Vanzan siano vicini alla conferma, mentre c’è ancora distanza con il difensore Javier Pablo Lucero e con l’attaccante Luca Cognigni. In settimana continueranno gli incontri anche con gli altri giocatori della rosa e dal loro esito dipenderà il mercato.
Ai biancorossi piacciono l’esterno Luca Senigagliesi, ex Recanatese e Samb, l’esterno d’attacco Edoardo Mariani, ex Atletico Ascoli, e l’attaccante Nicola Pepa, lo scorso anno alla Recanatese. Nella Maceratese in serie D non ci sarà il centrocampista Riccardo Bongelli, il giocatore interessa alla Samb e il ragazzo è propenso al trasferimento. Il futuro è rappresentato da Matteo Siroti, che continuerà a essere responsabile scouting e da adesso sarà anche direttore sportivo del settore giovanile. "Noi – sottolinea Siroti – puntiamo sui giovani del territorio e non solo a parole: Bongelli e Ciattaglia lo dimostrano, così come Possanzini quando nella delicata gara a Montefano ha gettato nella mischia Mattia Gironella, un attaccante del 2009. Ecco, anche quest’anno vogliamo proseguire su questa strada". Nel prossimo torneo sono previsti almeno tre under nella formazione titolare: un 2005, un 2006 e un 2007. "In questa fase – spiega Siroti – abbiamo le idee ben chiare sul mercato dei giovani, poi le trattative possono cambiare gli obiettivi". Il traguardo è creare le premesse, come l’anno scorso, quando è stato messo in mostra Riccardo Bongelli.
"È gratificante – spiega Siroti – l’interesse attorno a questo ragazzo. Non so quante società lo scorso anno avrebbero puntato su quel tipo di giocatore, siamo stati bravi e fortunati a crederci. È un motivo di orgoglio che Bongelli sia ambìto da diversi club. Ecco, puntiamo a far sì che i nostri ragazzi possano ancora essere messi in mostra, inoltre possiamo contare su un tecnico bravo a valorizzare i ragazzi e che non ci pensa due volte a mandarli in campo". La società ha riconosciuto a Matteo Siroti il lavoro portato avanti e lo ha fatto non solo confermandolo come responsabile scouting, ma anche ampliando le mansioni. "Provo un grande senso di gratitudine – conclude Siroti –, perché è stato riconosciuto il valore del lavoro, ma anche gioia e senso di responsabilità. Sono felice di poter dare un contributo al vivaio e alla prima squadra".