Un fondo di 50mila euro a sostegno delle attività, per mitigare gli effetti dei rincari. È stato previsto dal Comune di Loro Piceno. "Lo scorso 28 settembre, con apposita delibera di giunta, è stato dato mandato agli uffici preposti – spiega il sindaco Robertino Paoloni – di indire un bando per la concessione di un contributo straordinario di complessivi 50mila euro per le attività del territorio comunale più esposte all’incidenza dei costi energetici". Il bando sta per uscire. "Fin dall’inizio del mandato – prosegue – abbiamo avuto un occhio attento all’evolversi del caro energia, sia con l’obiettivo di contenere i costi pubblici che per aiutare le fasce economicamente più deboli. Abbiamo ascoltato i cittadini e osservato gli sviluppi a livello politico locale, italiano ed europeo nella direzione di aiuti concreti e leggi che potessero mitigare e controllare il forte l’aumento delle utenze. Purtroppo, ci siamo resi conto che gli aiuti tardavano ad arrivare mentre le bollette stavano già nelle cassette della posta in imminente scadenza. In verità, già prima dell’estate, l’amministrazione ha iniziato a spegnere le luci della pubblica illuminazione e dei monumenti cercando di ridurre l’impatto economico sull’ente e, conseguentemente, sulle tasse dei cittadini".

Cronaca

<p>Un fondo di 50mila euro a sostegno delle attività, per mitigare gli effetti dei rincari. È stato previsto dal Comune di Loro Piceno. "Lo scorso 28 settembre, con apposita delibera di giunta, è stato dato mandato agli uffici preposti – spiega il sindaco Robertino Paoloni – di indire un bando per la concessione di un contributo straordinario di complessivi 50mila euro per le attività del territorio comunale più esposte all’incidenza dei costi energetici". Il bando sta per uscire. "Fin dall’inizio del mandato – prosegue – abbiamo avuto un occhio attento all’evolversi del caro energia, sia con l’obiettivo di contenere i costi pubblici che per aiutare le fasce economicamente più deboli. Abbiamo ascoltato i cittadini e osservato gli sviluppi a livello politico locale, italiano ed europeo nella direzione di aiuti concreti e leggi che potessero mitigare e controllare il forte l’aumento delle utenze. Purtroppo, ci siamo resi conto che gli aiuti tardavano ad arrivare mentre le bollette stavano già nelle cassette della posta in imminente scadenza. In verità, già prima dell’estate, l’amministrazione ha iniziato a spegnere le luci della pubblica illuminazione e dei monumenti cercando di ridurre l’impatto economico sull’ente e, conseguentemente, sulle tasse dei cittadini". </p>
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