"Sterpaglie e rifiuti, lungomare nel degrado"

Incuria davanti al condominio Paradiso Azzurro, un residente: pezzi di marciapiede rotti e fili dell’illuminazione pubblica scoperti.

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di Giorgio Giannaccini

Non è stato ancora riparato il tratto del lungomare nord di Porto Recanati, di fronte al condominio Paradiso Azzurro, che da oltre dieci anni è stato recintato dopo che una mareggiata si è portata via una porzione di circa 80 metri del marciapiede. "Malgrado il mio appello di qualche mese – dice Annito Porreca, un residente che vive proprio nel condominio Paradiso Azzurro – niente è stato fatto. L’amministrazione, dopo l’articolo apparso sul Carlino, aveva riferito che quella zona sarebbe stata risistemata a maggio, eppure arrivati all’estate tutto è uguale a prima. Adesso una parte della rete metallica che recinta quegli 80 metri di marciapiede è divelta, e crea un grande pericolo per chi ci passa vicino. Inoltre c’è un’incuria generale in quel tratto. Si vedono sterpaglie alte che gli operai del Comune non potano mai, e tra l’altro qualche maleducato ci butta rifiuti come cartacce, plastica e pure bottiglie di birra vuote. Per una città turistica non è un bel biglietto da visita. Ci sono pezzi di marciapiede rotti in bella vista così come si vedono anche dei fili dell’illuminazione pubblica scoperti. La zona è ridotta in tal modo da tanto tempo, e poi a circa un metro e mezzo di profondità è stato ravvisato un inquinamento derivante dai rifiuti dell’ex Montedison, infatti il capannone sta lì a pochi metri. E’ un disagio sia per i residenti che abitano qua davanti che per i turisti. E ancora, intorno alla recinzione ci sono anche feci di cani. Da anni molti residenti del condominio hanno chiesto al Comune di intervenire e ripristinare il marciapiede del lungomare, ma non sappiamo se si farà qualcosa. Questa non vuole essere una critica verso l’amministrazione comunale, ci mancherebbe, quanto una richiesta per far sì che il tutto venga risolto il prima possibile". Su ciò ha voluto dire la sua il vicesindaco Rosalba Ubaldi, che mesi fa aveva annunciato l’intervento di manutenzione del marciapiede per maggio, che però è in seguito saltato. "Purtroppo l’emergenza del Covid-19 non ci ha permesso di effettuare i lavori di ripristino del marciapiede a maggio – spiega la Ubaldi –, e poi sarebbe stato impensabile svolgerli a luglio, facendo lavorare dei mezzi lungo la spiaggia affollata di turisti. Tuttavia i lavori di bonifica e di manutenzione sono stati deliberati, e poi seguiranno le analisi dell’Arpam. Contiamo di farli il prima possibile, magari verso settembre o ottobre".