LUCIA GENTILI
Cronaca

Streptococco, la pediatra di Macerata: "E’ boom, ecco perché”

Piermattei : mal di gola, febbre ed esantema sotto pelle. “Il caldo umido favorisce le infezioni. In questo periodo stanno circolando anche ‘mani bocca piedi’ e quinta malattia. In aumento la pertosse tra i soggetti non vaccinati”

Streptococco: è boom di casi. La pediatra di Macerata ci spiega perché

Macerata, 14 giugno 2024 – In provincia di Macerata è ancora boom di casi di streptococco. La dottoressa Loredana Piermattei, nota pediatra (nonché presidente dell’Aido di Tolentino), dà suggerimenti su come comportarsi e prevenire dato che "il caldo umido favorisce la proliferazione dei germi". "Purtroppo il nostro territorio è ancora interessato dall’infezione streptococcica che, nel caso compaia esantema (manifestazione cutanea), si chiama scarlattina – spiega –. Questa, oltre che da mal di gola, non sempre febbrile, è caratterizzata da un esantema sotto pelle che compare prima nelle zone calde (inguine e ascelle), poi si uniforma su corpo e volto. In entrambi i casi occorre l’antibiotico per almeno dieci giorni".

Dottoressa Piermattei, come affrontare l’infezione?

"L’infezione, che è batterica, si previene con le solite accortezze: evitare luoghi affollati e, se non si può fare a meno, adottare distanziamento fisico. Non si deve dimenticare di tossire o starnutire sui gomiti e di lavarsi spesso e bene la mani".

Quali altre malattie girano in questo periodo?

"In questo periodo, prevalentemente fra i bimbi dei nidi e della scuola dell’infanzia, stanno circolando anche i Coxsackievirus e il Parvovirus B19, rispettivamente gli agenti causali della "mani bocca piedi" e del Megaloeritema infettivo o quinta malattia. Inoltre sono aumentati i casi di infezione da virus respiratorio sinciziale (VRS) e di pertosse in soggetti non vaccinati".

Da cosa può dipendere?

"Il quadro può dipendere dal fatto che abbiamo ripreso le nostre attività senza più dispositivi di protezione individuale. Altra causa è il fatto che nel periodo pandemico, virus e batteri non hanno più circolato non dando così la possibilità al nostro organismo di "allenarsi" e di creare la "memoria immunologica". Quest’ultima fa sì che l’organismo, avendo creato anticorpi contro un germe, poi lo ricordi e lo vinca in caso di un incontro successivo. Incide il cambiamento climatico: il caldo umido favorisce la proliferazione dei germi".

Come potenziare la rete di assistenza sul nostro territorio?

"Molte delle malattie che ci colpiscono possono essere contrastate grazie ai vaccini. Infatti, appena cala la copertura vaccinale (e in epoca pandemica purtroppo si era fermata anche l’attività routinaria dei centri vaccinali), subito si riaffacciano germi potenzialmente letali per i neonati quali il VRS e la pertosse. Per quanto riguarda quest’ultima, per cui anche la protezione vaccinale si azzera in un decennio, è molto importante effettuare i richiami e che si vaccinino le donne incinte che, così facendo, possono proteggere il/a nascituro/a nel periodo finestra dalla nascita alla prima seduta vaccinale, che si fa ai due mesi e mezzo di vita".