Meningite, ecco come combatterla. I consigli degli esperti la battaglia

Azienda ospedaliera e Ausl in prima linea nella lotta alla patologia Libanore: "Il Sant’Anna unico in provincia con stanze di isolamento". La direttrice De Santis: "Determinante la precocità della diagnosi".Oltre 160 casi in un anno: “Vaccini fondamentali”

Da sinistra Clelia de Sisti, del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl e a destra il direttore di Malattie infettive Marco Libanore

Da sinistra Clelia de Sisti, del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl e a destra il direttore di Malattie infettive Marco Libanore

Ferrara, 23 aprile 2024 – Ogni anno nel mondo il 24 aprile si celebra la giornata mondiale contro la meningite, un’infiammazione delle membrane che rivestono il cervello. L’Azienda ospedaliera e l’Ausl sono impegnate nella lotta a questa patologia.

In campo 

L’unità operativa di Malattie infettive del Sant’Anna, diretta da Marco Libanore, è l’unica nella nostra provincia dotata di stanze di isolamento che garantiscono il ricovero e il controllo della contagiosità del paziente. "L’ospedale – spiega Libanore – possiede metodiche all’avanguardia di ultima generazione per la diagnosi rapida dei patogeni implicati nella genesi della meningite, consentendo in tempi brevi la somministrazione di una terapia appropriata. Una volta effettuata la rachicentesi questi sistemi diagnostici innovativi consentono la diagnosi eziologica nell’arco di 60-90 minuti e di conseguenza la possibilità di effettuare una terapia mirata". Aggiunge Clelia de Sisti, direttrice del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl: "Per la meningite è fondamentale promuovere una vera e propria cultura vaccinale. Il nuovo piano nazionale ha ampliato l’offerta gratuita per le varie fasce di età". Il calendario vaccinale pediatrico dell’Emilia-Romagna prevede la somministrazione gratuita di: 3 dosi di vaccino anti haemophilus e antipneumococco 15valente entro l’anno di vita; 3 dosi di vaccino antimeningococco B al 4° al 6° e al 14° mese di vita; 1 dose di vaccino antimeningococco tetravalente ACWY al 13° mese con una dose booster al 13° anno di vita".

Dall’1 gennaio 2024, prevista l’offerta gratuita del vaccino antimeningococco B al 13° anno e ai 17enni. Nelle persone adulte e più anziane è importante soprattutto vaccinarsi contro lo pneumococco. Il vaccino, che protegge contro 20 sierotipi di questo batterio, viene offerto gratuitamente a tutti i nuovi 65enni, a partire dai nati nel 1952.

I numeri

I dati epidemiologici recenti, documentano nel 2022 un incremento globale dell’incidenza in Italia per le tre principali forme di meningite, ovvero per la forma da meningococco, che presenta valori di 0,1 casi per 100.000 abitanti, dello 1,74 per 100.000 abitanti per la forma dovuta allo streptococco pneumoniae e dello 0,32 per 100.000 abitanti per quelle da emofilo e 0,15 per 100.000 abitanti per listeria monocytogenes. Tra Ferrara e tutta l’Emilia Romagna, nel 2022 sono stati notificati 166 casi di meningite batterica di cui 118 da streptococco pneumoniae, 7 da menigococco, 23 da emofilo di tipo B e 9 da listeria monocytogenes. La campagna #defeatingmeningitis , incentrata sulla prevenzione e il controllo della meningite, ha l’obiettivo di eliminare le epidemie di meningite batterica e ridurre i decessi e la disabilità dalla malattia entro il 2030.

La malattia

La meningite è una malattia di origine infettiva causata da virus, batteri, miceti o protozoi. La forma virale è quella più comune e di solito non determina conseguenze gravi, ad eccezione della forma dovuta al virus di West nile o a quella dovuta agli herpesvirus e si risolve nell’arco di 10-14 giorni. La forma batterica è più rara ma estremamente più severa e può determinare conseguenze fatali. L’eziologia principale di quest’ultima è rappresentata dal meningococco, dallo streptococco pneumoniae o pneumococco, dalla listeria monocytogenes e dall’ haemophilus influenzae b o emofilo b. I sintomi della meningite sono rappresentati da rigidità della nuca, febbre alta, cefalea, stato soporoso o confusionale, nausea o vomito e a volte convulsioni. Lo streptococco pneumoniae è l’agente più comune di meningite e si trasmette per via respiratoria in forma sporadica, poiché lo stato di portatore è comune nella popolazione generale. La meningite da emofilo b tipica dei bambini dei primi 5 anni di vita si è ridotta drasticamente dopo l’introduzione obbligatoria della vaccinazione con vaccino esavalente. Anche in questo caso, come per il meningococco, è indicata la profilassi antibiotica dei contatti stretti. La precocità della diagnosi di meningite è fondamentale poiché incide in modo significativo sulla prognosi della malattia.