L’azienda Talamonti, in questi giorni al centro del dibattito politico, finisce anche in consiglio comunale a Tolentino con una mozione d’urgenza presentata dal Pd. L’intervalliva Tolentino-San Severino arriverebbe a Tolentino in corrispondenza dell’uscita ovest, dove insiste questa attività, col rischio che debba essere spostata. Ieri mattina il titolare Giampiero Talamonti è stato convocato dal primo cittadino Mauro Sclavi: "È stato un incontro costruttivo. Il sindaco si farà portavoce con la Quadrilatero della modifica, anche perché esiste un’alternativa che non arreca disturbo alle ditte, se fanno una galleria. Sono fiducioso". Anche l’ex sindaco Giuseppe Pezzanesi è intervenuto sulla vicenda Talamonti accusando Sclavi di "scappare dalle responsabilità" e di addebitare sempre tutto alla precedente amministrazione. "Non ha mai compreso che fare il sindaco di una città significa mettere in campo non la paura, l’opportunismo e la decapitazione preventiva di gran parte dei meravigliosi progetti pensati da chi l’ha preceduto – dice Pezzanesi –, ma il coraggio di lottare nelle sedi istituzionali per il bene dei cittadini e delle imprese, come nel caso dell’intervalliva. Non è tardi per portare avanti la modifica del tracciato (tra l’altro non sostanziale) all’uscita in zona Le Grazie: sindaco, lo faccia, si applichi, così almeno qualcuno potrà ricordare che ha fatto qualcosa di utile nel suo mandato amministrativo". Pezzanesi ripercorre alcuni momenti dell’iter: "Alla riunione del 2 gennaio 2021, è seguita una decina di altre riunioni tecnico-amministrative per l’affinamento di tutte le opere strutturali fuorché la definizione ultima del percorso, in virtù dei confronti che ci sarebbero dovuti essere con i cittadini e le imprese e degli esiti delle perizie geologiche. Il nostro amore per il territorio ci ha fatto pretendere, all’accettazione dell’accordo, alcune opere irrinunciabili. Perché ad esempio Sclavi ha promesso a qualcuno che il ponte sul fosso Troiano non si sarebbe più fatto se avesse vinto le elezioni?"
CronacaTalamonti, rassicurazioni dal sindaco