
La riunione del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico a Palazzo Sforza
Arresti e denunce al termine delle operazioni ad alto impatto, svolte dalle forze dell’ordine dopo gli episodi di violenza, furti e danneggiamenti registrati in città. Ieri, a palazzo Sforza, secondo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, occasione anche per un bilancio delle attività messe in atto in queste settimane con oltre cento tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della polizia locale. Erano presenti il prefetto Isabella Fusiello, il questore Gianpaolo Patruno, il colonnello della guardia di finanza Francesco Mirarchi, il comandante del Reparto operativo dei carabinieri, il colonnello Massimiliano Mengasini, il comandante della polizia locale Cristian Lupidi, il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Giorgio Pollastrelli.
"Sono stati svolti servizi ad alto impatto – ha spiegato il prefetto Isabella Fusiello – anche per dare una maggiore percezione di sicurezza ai cittadini, per far capire che lo Stato c’è e tiene alta l’attenzione sulle situazioni di degrado". A fornire i numeri delle operazioni delle ultime due settimane è stato il questore Patruno. "È stato arrestato il 20enne responsabile di un tentato furto e di una tentata rapina – ha detto –, abbiamo disinnescato una miccia. È un segnale importante. A questo si aggiunge la denuncia di tre uomini, che avevano messo a segno una truffa ai danni di due anziani: la refurtiva è stata restituita ai proprietari. Abbiamo operato contro i reati che creano maggiore allarme sociale. Risolti anche i casi di aggressioni nei confronti di minorenni, i responsabili sono stati identificati. Anche nel caso dei furti nelle tabaccherie è scattato l’arresto per tre pugliesi. È stata data una risposta immediata. Con i controlli si è operato a 360 gradi".
Sono stati emanati cinque fogli di via e sono state denunciate sette persone, quattro italiani e tre stranieri. Sette patenti ritirate, una sospensione di patente e il ritiro di una carta di circolazione. Oltre mille le persone e più di duecento le auto controllate. Grazie al cane antidroga sono stati recuperati dieci grammi di stupefacente.
Il prefetto è tornato sulle risse e gli episodi di violenza che hanno visto protagonisti minorenni. "Non basta la repressione – ha detto –. Bisogna coinvolgere i giovani il più possibile, con iniziative sociali e culturali, con le famiglie e le scuole, promuovendo la cultura della legalità". "È il secondo comitato che si svolge a Civitanova ed è il segnale che si vuole intervenire in maniera decisa – ha detto Ciarapica –. Anche la polizia locale ha partecipato ai controlli. Condivido il messaggio del prefetto: non solo repressione, ma anche prevenzione. Ci stiamo organizzando con interventi per togliere i ragazzi dalla strada, coinvolgendo le nostre associazioni per intercettare il disagio".
Controlli dei carabinieri, con il gruppo interforze antimafia, sugli assetti societari delle imprese per scongiurare le infiltrazioni mafiose. Diverse le operazioni della guardia di finanza nella lotta contro lo spaccio e la contraffazione.
Chiara Marinelli