Test di massa in partenza: "Facciamo squadra"

Venerdì comincia lo screening al centro fiere di Villa Potenza. L’appello di Acquaroli: strumento utile per contrastare il Covid

di Chiara Sentimenti

"A partire da venerdì inizieremo lo screening di massa, strumento utile a contrastare la diffusione del virus. Conto su di voi, facciamo squadra". L’appello ai cittadini arriva direttamente dal governatore Francesco Acquaroli che invita a superare dubbi e scetticismi in vista delle feste e a rispondere alla chiamata della Regione che, da venerdì appunto, inizierà con lo screening di massa. Per ora nella nostra provincia sarà interessata solo Macerata, dove la campagna di "tamponamento" andrà avanti fino al 23 dicembre, dalle 8 alle 20, negli spazi allestiti al centro fiere di Villa Potenza. La Regione ha chiesto il sostegno del Comune per organizzare il servizio, un tampone antigenico rapido effettuato su base volontaria, e l’idea è quella di dividere la città a seconda dei quartieri: cioè un giorno verranno chiamati i residenti di Piediripa, un altro quello del centro, un altro ancora quelli di Sforzacosta e così via.

Dopo questa prima fase, lo screening verrà allargato agli altri Comuni con più di 20mila abitanti, quindi Civitanova e Recanati, per un totale di oltre 100mila persone che potrebbero essere testate. Solo ad anno nuovo si dovrebbe partire con tutti gli altri Comuni, continuando ad andare per gradi, prima quelli con più di 10mila abitati, poi quelli con più di 5mila, mentre per quelli fino a 5mila l’idea della Regione è che si possano "unire" con unici punti di tamponamento. Il test è gratuito e possono farlo tutte le persone che hanno più di sei anni, anche quelle che soggiornano nei Comuni individuati per motivi di lavoro o studio. Per accedere al test sarà necessario esibire la tessera sanitaria o un documento d’identità valido, compilare il modulo che verrà consegnato e poi affidarsi alle mani dei medici dell’Asur. La risposta verrà consegnata direttamente sul posto nel giro di pochi minuti. La campagna è considerata la prova generale in vista della somministrazione del vaccino anti Covid.