Macerata, trovato senza vita nel suo camper. Il treiese era morto da giorni

È il 47enne Marco Stacchio. L’allarme lanciato dalla madre che non riusciva a parlare col figlio da tempo

Marco Stacchio

Marco Stacchio

Un 47enne è stato trovato senza vita, nel camper dove si era ritirato dopo che la sua casa era diventata inagibile per il terremoto. Si tratta del treiese Marco Stacchio. A dare l’allarme, giovedì, è stata la madre che non riusciva a contattarlo dal 20 novembre. La donna era andata a cercarlo nella zona di campagna dove lui abitava, in contrada San Carlo, ha visto che l’auto era lì ma l’uomo non rispondeva, e così ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati carabinieri e 118, ma quando hanno aperto il camper hanno visto che per Stacchio c’era ben poco da fare. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. Il sostituto procuratore Enrico Riccioni ha disposto un’ispezione cavaderica, ma a quanto sembra non sarebbe emerso nulla di sospetto sulle circostanze della morte del treiese, così la salma è stata restituita alla famiglia per la celebrazione del funerale. Per maggior sicurezza, i carabinieri faranno qualche accertamento sul cellulare del 47enne, per ricostruire gli ultimi momenti di vita. L’uomo per scelta viveva in una zona isolata, in un camper che aveva sistemato vicino al casolare che anni fa gli era stato messo a disposizione e che poi era stato lesionato dal terremoto, sei anni fa. Aveva anche rifiutato l’alloggio popolare che gli era stato proposto dal Comune, per continuare a vivere come piaceva a lui. Dieci anni fa, aveva subito un’aggressione da un vicino che lo aveva ferito con un coltello. Ma neppure questo episodio lo aveva convinto a lasciare quella zona isolata.