Truffa del finto figlio: mamma versa 945 euro

Tutto è iniziato da un messaggio sul cellulare in cui il ragazzo chiedeva aiuto. I carabinieri hanno denunciato i due responsabili

Truffa del finto figlio: mamma versa 945 euro

Truffa del finto figlio: mamma versa 945 euro

Un messaggio sul cellulare aveva ingannato una 54enne di Montecassiano, convinta di dover pagare 945 euro per aiutare il figlio in difficoltà. Ma era solo una truffa e ora, grazie alle indagini dei carabinieri, sono stati individuati e denunciati i responsabili, una 54enne del Napoletano e il figlio 24enne. L’episodio era avvenuto il 13 gennaio scorso. La montecassianese aveva ricevuto sul telefonino un sms da un numero sconosciuto, con questo testo: "Mamma ho perso il cellulare, ho cambiato numero scrivimi su WhatsApp". La donna si era preoccupata, pensando che davvero si trattasse del figlio, che lavora all’estero. Per prima cosa, ha provato a chiamarlo sul suo numero solito, senza però riuscire a parlarci. Allora ha provato a telefonare al numero da cui aveva ricevuto quel messaggio, ma anche qui nessuna risposta. Poco dopo però le era arrivato un altro messaggio, questa volta tramite WhatsApp: "Non posso rispondere perché sono dalla polizia per la denuncia". Queste circostanze hanno convinto sempre la donna che il figlio fosse davvero in difficoltà. Allarmata e confusa, ha preso per buono anche un altro messaggio, con cui quello che si spacciava per suo figlio le ha chiesto di ricaricare una carta prepagata, con il pretesto che l’acquisto del nuovo telefono lo avesse lasciato senza soldi. Sempre più preoccupata, la 54enne si è precipitata in tabaccheria, e seguendo le istruzioni che le erano state date ha versato 945 euro sull’Iban della carta prepagata.

La donna ha fatto anche una foto alla ricevuta di versamento e tramite WhatsApp l’ha inviata al presunto figlio, senza avere risposta. A quel punto ha iniziato a sospettare che ci fosse qualcosa di strano. La donna allora ha iniziato a richiamare il figlio al solito suo numero, fino a quando non è riuscita a parlarli, scoprendo così che lui non aveva mai perso il telefono e non le aveva chiesto i soldi. Capito di essere stata truffata, la donna si è rivolta ai carabinieri di Montecassiano per denunciare l’accaduto. I militari hanno avviato le indagini che hanno permesso, la scorsa settimana, di identificare i responsabili, madre e figlio, entrambi pregiudicati, che ora sono stati denunciati per truffa in concorso.