Truffatori in azione, anziani ancora nel mirino

Il Comune di Monte San Giusto avverte i cittadini di una nuova truffa telefonica, con falsi carabinieri che chiedono denaro per presunti incidenti. Si raccomanda prudenza e vigilanza per proteggere sé stessi e i propri cari.

Truffatori in azione, anziani ancora nel mirino

Il Comune di Monte San Giusto avverte i cittadini di una nuova truffa telefonica, con falsi carabinieri che chiedono denaro per presunti incidenti. Si raccomanda prudenza e vigilanza per proteggere sé stessi e i propri cari.

"Negli ultimi giorni è stata segnalata una nuova truffa telefonica. Raccomandiamo sempre di prestare la massima attenzione e di seguire i consigli forniti. Informate parenti e amici, specialmente se anziani, di questi tentativi di truffa. Restiamo vigili per proteggere noi stessi e i nostri cari".

È l’appello lanciato dal Comune di Monte San Giusto ai cittadini. Lunedì mattina un’anziana, che abita in pieno centro storico, per fortuna è stata sveglia e non è caduta nella trappola. Il copione ormai è sempre il medesimo: la tecnica del "finto carabiniere" o del "finto incidente". I malviventi chiamano al telefono fisso del malcapitato o alla malcapitata di turno e, eventualmente, anche sul cellulare per isolarlo, affinché non riesca a telefonare a nessun altro. Dall’altra parte della cornetta si spacciano per carabinieri. In questo caso hanno detto alla pensionata: "Suo nipote ha avuto un incidente, sta male" e che fosse necessario un pagamento immediato per aiutarlo, raccomandando alla (mancata) vittima di mettere in una busta tutti i soldi e/o l’oro a disposizione. Poi di solito un complice, che si trova direttamente sul posto, si finge un avvocato e passa a ritirare il "malloppo". Ma non è stato questo il caso, visto che l’anziana non ha creduto alla storia. A differenza di quanto avvenuto luglio, quando su una zona di periferia, in un’abitazione sulla strada che porta verso Mogliano, la truffa è purtroppo riuscita.

"Occorre diffidare de telefonate in cui vengono richieste somme di denaro o beni preziosi per risolvere presunti problemi urgenti – raccomanda l’amministrazione Gentili –. Non fornire informazioni personali o bancarie al telefono. Contattare immediatamente un familiare o una persona di fiducia per verificare la veridicità delle informazioni ricevute. Segnalare subito alle forze dell’ordine qualsiasi tentativo sospetto".

l. g.