di Giorgio Giannaccini
È ufficialmente cominciata la sfida a quattro per aggiudicarsi la poltrona da nuovo sindaco di Porto Recanati. Nella mattinata di ieri sono state infatti presentate le liste per le elezioni comunali, che ci saranno il 3 e il 4 ottobre. La coalizione del centrodestra, che racchiude Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc e la civica Vento del Sud, ha presentato la lista "Centrodestra Unito" e sosterrà la candidatura dell’attuale vicesindaco Rosalba Ubaldi, che ha raccolto attorno a sé buona parte della maggioranza uscente (gli assessori Pierpaolo Fabbracci e Angelica Sabbatini, e i consiglieri Emiliano Giorgetti, Pietro Ferrillo e Cecilia Ridolfi). Sempre nel fronte della destra, è pronta a dire la sua anche la lista "Civici per Porto Recanati", che vede l’ex senatore Salvatore Piscitelli come candidato sindaco. Nonostante il sindaco uscente Roberto Mozzicafreddo aveva lavorato a lungo per comporre una lista in modo da cercare la propria candidatura bis, ha poi deciso di unirsi a Piscitelli. Oltre a Mozzicafreddo, nella lista ci sono l’assessore Roberto Attaccalite e il consigliere di maggioranza Giuseppina Citaroni, e poi i membri dei due gruppi politici "L’Altra Porto Recanati" e "Fronte Comune". Invece il blocco di centrosinistra, formato da Sinistra Italiana, Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Movimento 24 agosto per l’equità territoriale e la civica "Porto Recanati a Cuore", ha presentato la lista "Porto Recanati 21"26", capeggiata dal candidato sindaco Alessandro Rovazzani. L’ultima lista in gara, anch’essa di sinistra, è "Progetto Comune", che vede la candidatura a sindaco di Andrea Michelini. All’inizio Michelini era stata la figura che la civica "Uniti per Porto Recanati" aveva suggerito al centrosinistra come candidato, ma poi la coalizione di centrosinistra aveva bocciato tale profilo. Ma ora Michelini è sceso in campo, con una lista civica che vede l’appoggio di "Uniti per Porto Recanati".
Intanto, dopo le polemiche che erano sorte da parte di alcuni residenti che lamentavano rischi di assembramento in quanto tutti e dieci i seggi elettorali erano stati collocati nella scuola Rodari, ora ci sono novità. Il Comune ha ufficializzato gli spostamenti di alcune seggi: le sezioni 2, 3 e 4 rimarranno alla scuola Rodari (con l’entrata e l’uscita da via Ancona), mentre le sezioni 7, 9 e 10 saranno sempre alla scuola Rodari ma l’entrata e l’uscita saranno previste dal piazzale Nazzario Sauro. Invece le sezioni 5 e 6 saranno alla biblioteca Moroni (entrata corso Matteotti), la sezione 8 alla palestra Bramante (entrata in via Gardini, uscita su corso Matteotti), infine la sezione 1 starà alla palestra Diaz (l’entrata in via Gardini e l’uscita in corso Matteotti).