
Intervenuta la Croce Rossa
In preda ai fumi dell’alcol si è diretta in viale Europa, per poi raggiungere la caserma dei carabinieri, gridando frasi senza senso e prendendosela con i militari dell’Arma. Sul posto sono stati chiamati gli operatori sanitari del 118, ma per tutta risposta lei ha iniziato a buttarsi per strada in segno di protesta. Solo dopo un po’ si è calmata e se n’è andata, come se non non fosse successo nulla, verso casa.
Questo l’episodio che si è registrato nel tardo pomeriggio di venerdì, a Porto Recanati. I problemi sono sorti attorno alle 19.40, dopo che una magrebina sui 40 anni di età aveva passato la giornata a bere decisamente troppo. Così a un certo punto si è incamminata in direzione sud, giungendo davanti alla stazione dei carabinieri. Arrivata lì ha cominciato a urlare all’indirizzo dei militari, inveendo – chissà per quale motivo – contro di loro. Vedendo che la donna non era del tutto in sé, è stato allertato il 118. Ed è presto intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Porto Recanati.
Ma alla loro vista la 40enne è scappata ripetutamente a destra e manca, buttandosi nel mezzo della carreggiata, perché non voleva farsi toccare dagli operatori sanitari. La scena è andata avanti per una mezz’ora, finché la donna ha deciso di smettersela, per fortuna prima di farsi male sul serio. Perciò si è allontanata e, a piedi, ha raggiunto la sua abitazione.
Giorgio Giannaccini