Umiltà e lavoro le chiavi del successo

Alessia

Fiesoli*

Umiltà e lavoro: è il titolo che darei a questa stagione. Il primo giorno che ci siamo incontrate, il 27 agosto 2021, chi l’avrebbe mai immaginato che avremmo realizzato questo incredibile sogno? Tutti all’inizio dicevano: "Ma che squadra ha costruito Macerata? Metà delle giocatrici non hanno mai giocato un campionato di A2". E in effetti era veramente così, ma a volte il curriculum non conta affatto, contano la tenacia, la voglia di mettersi in gioco e di lavorare. Ed è proprio perché "non eravamo nessuno" che abbiamo dovuto lavorare tanto, forse il doppio degli altri. Ma io l’ho sempre detto che il lavoro paga sempre. È raro trovare un gruppo di persone pronte a spingere tutti i giorni della settimana, pronte a spingere anche nei momenti più difficili. Persone che non hanno mai tirato i remi in barca, che dopo le sconfitte tornavano in palestra a testa bassa a lavorare e dopo le vittorie a testa ancora più bassa per lavorare ancora di più. Questo magnifico gruppo è stato la nostra forza. Mi chiedono: "È difficile costruire un gruppo così solido, come avete fatto?" In realtà questa domanda non ha una risposta. Tutto è nato nella maniera più spontanea che esista. Già dal primo giorno di preparazione sentivamo che c’era un’energia speciale e, partendo da questa energia speciale, siamo riuscite a costruire questo gruppo meraviglioso. E come nelle migliori commedie d’amore, la stagione non poteva terminare senza la ciliegina sulla torta. E che ciliegina! Una vittoria fortemente desiderata ma forse inizialmente difficile da immaginare. Una vittoria che ha realizzato il sogno di tante, il mio in primis. Nella mia carriera l’ho cercata tanto questa coppa e finalmente è arrivata. Sono felice che sia arrivata qui a Macerata, in un ambiente magnifico, e sono orgogliosa di essere stata una delle 12 che ha contribuito al raggiungimento di questo storico sogno. Grazie Macerata, grazie Helvia Recina.

*Giocatrice Cbf Balducci, neopromossa nell’A1 di volley