"Un tavolo sulla crisi delle imprese"

L’appello di Tritarelli (Cna): chiudono 15 aziende al giorno. Manzi (Pd): emergenza produttiva e sociale

Migration

"Non possiamo assistere passivamente alla scomparsa di più di 15 imprese al giorno. È ora che, al di là dei proclami e delle buone intenzioni, chi può faccia qualcosa". Di fronte alla chiusura, nei primi otto mesi di quest’anno, di 3.671 imprese della provincia, Maurizio Tritarelli, presidente della Cna di Macerata ha scritto al presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, chiedendo l’attivazione urgente di un tavolo di confronto istituzionale con le parti sociali. La lettera è stata inviata anche al prefetto, ai consiglieri regionali e ai parlamentari del territorio. Un vera e propria chiamata a raccolta, anche perché il saldo tra imprese nate e cessate del Maceratese (-5,9%) è il peggiore delle Marche. "Perché – si chiede la Cna – nella nostra provincia la crisi è molto più marcata rispetto alle altre?". La Cna evidenzia come, sulla base dei dati della Camera di commercio, l’andamento negativo per Macerata parte da lontano: "Nel 2021, anno della ripresa per tutta l’economia italiana con 17.317 partite Iva in più sul territorio nazionale, qui ne abbiamo perse 394 rispetto all’anno precedente (-1,16%) che già ne aveva registrate 413 in meno. Da qui la richiesta urgente di un tavolo di confronto per un’analisi dei dati, individuare le cause principali e trovare soluzioni condivise. "Non esiste una ricetta salvifica – puntualizza il presidente Cna – ed è inutile perder tempo nella ricerca di presunti colpevoli. A noi interessa solo trovare le soluzioni più efficaci". Iniziativa condivisa da Irene Manzi, deputata del Pd. "Sostengo con forza la richiesta di apertura di un tavolo provinciale, avanzata dalla Cna, per affrontare il preoccupante calo delle imprese in provincia. C’è un’emergenza lavorativa, produttiva e sociale che mette a rischio il territorio".