
Una mostra per i 90 anni della corale
Il secolo di vita è vicino ma per la corale Schola Cantorum "Sancta Caecilia" di Corridonia oggi è tempo di celebrare il 90° anniversario di fondazione per un’istituzione che da sempre ha donato prestigio alla comunità nel campo polifonico e concertistico. Domani mattina animerà la messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre nella chiesa di Santa Croce, così prosegue una realtà partita quel lontano 1933 quando esordì ufficialmente nella chiesa Parrocchiale di San Pietro. "Un percorso ininterrotto – ha raccontato Giordano Andreozzi, presidente da quasi 17 anni – la storia parte con don Giulio Diomedi che all’epoca formò un coro di soli uomini, poi si sono susseguiti don Guido Passamonti e don Vittorio Paci, fino all’arrivo negli anni ’50 dell’indimenticato don Vincenzo Cappella, il quale rese la corale non solo limitata ai classici brani sacri ma inserì un repertorio più ampio, con generi e stili come folclore e lirica, permettendoci di partecipare a concorsi e rassegne in giro per l’Italia. Siamo stati tra i primi portatori del canto popolare rielaborato da musicisti locali, che si ispiravano alle melodie prese dalla viva voce dei contadini, senza dimenticare il progetto con il noto sassofonista Claudio Ceschini, interrotto quando è venuto a mancare. Abbiamo sempre presenziato alle funzioni religiose poi, quando la direzione musicale passò in mano al maestro Alessandro Pucci, è stato esplorato un repertorio di canti alternativo". Inoltre, a giugno questa realtà è stata fregiata della Civica Benemerenza "Santi Pietro e Paolo 2023", conferita dal consiglio comunale. "Non è semplice mantenere vivo l’interesse, specie nei giovani – ha affermato Andreozzi – può sembrare un ambiente un po’ arcaico però chi ne entra a far parte poi si appassiona. Dopo il maestro Pucci, è giunto l’attuale direttore il maestro Alessandro Buffone, organista titolare del duomo di Fermo che ha riportato entusiasmo, ed ora il nostro organico conto più di 25 elementi e nel corso degli anni abbiamo stimato che sono passate oltre 400 persone. Abbiamo cantato in Vaticano per Papa Giovanni Paolo II e alla Basilica di Loreto, l’intenzione è proseguire verso il centenario. Ora stiamo allestendo una mostra con tutta una documentazione fotografica che ripercorre i nostri 90 anni, accompagnata da un concerto".
Diego Pierluigi