Una mostra sulla ritrattistica in arrivo a Palazzo Buonaccorsi

La mostra "Vis-à-vis" ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi esplora il legame tra ritrattistica settecentesca e contemporanea, con opere di maestri passati e artisti attuali. Un percorso espositivo che mette in dialogo autori del passato e del presente, offrendo una riflessione sulla percezione visiva e il processo creativo.

Si aprirà il 28 giugno ai musei civici di Palazzo Buonaccorsi la mostra "Vis-à-vis", una riflessione inedita sulla ritrattistica settecentesca e contemporanea, a cura di Elsa Barbieri, Massimo Francucci e Giuliana Pascucci, con oltre 60 opere che accostano maestri del passato e artisti del presente, italiani e internazionali. In mostra dialogano opere di autori settecenteschi - Pier Leone Ghezzi, Sebastiano Ceccarini, Carlo Magini -, artisti contemporanei - Evgeny Antufiev, Eduardo Arroyo, Matthew Attard, Luigi Bartolini, Joseph Beuys, Marco Cingolani, Michelangelo Consani, Fabrizio Cotognini, Enzo Cucchi, Thomas De Falco, Antony Gormley, Maggi Hambling, Diango Hernández, Leiko Ikemura, Jiri Kolar, Mark Manders, Annette Messager, Fulvio Morella, Roman Opalka, Laura Paoletti, Vettor Pisani, Carol Rama, David Reimondo, Klaus Rinke, Kiki Smith -, insieme alle prestigiose collezioni del museo, in particolare autori del ‘900 fra cui Nanda Vigo, Osvaldo Licini, Aligi Sassu, attraverso un percorso espositivo che si snoda lungo tutti i piani e le affascinanti sale di Palazzo Buonaccorsi. Un incontro artistico dal Settecento, il secolo d’oro della ritrattistica marchigiana al contemporaneo, che traccia le traiettorie di studio di quanto la percezione visiva – di un ritratto – sia frutto di un processo di selezione, integrazione e intuizione in cui intervengono, oltre alla facoltà visiva, il dato reale, la coscienza, l’adesione affettiva, la memoria individuale e la messa a fuoco morale. Giovedì scorso la mostra "Vis-à-vis" è stata raccontata in anteprima dalle curatrici Elsa Barbieri e Giuliana Pascucci e dall’assessore della Cultura Katiuscia Cassetta a Casa exibart, a due passi dal Ponte di Rialto a Venezia.