Un’assemblea pubblica per l’organizzazione d’un confronto con l’obiettivo di suggerire siti alternativi rispetto a quello proposto dall’amministrazione di Cingoli per la realizzazione della nuova casa di riposo progettata in zona San Giuseppe. Titolata "La Casa di riposo a fianco del Tiro a segno di San Giuseppe, no grazie", l’iniziativa congiunta per l’avvìo d’una raccolta di firme sull’argomento, è stata decisa dai gruppi consiliari di opposizione "Uniti per Cingoli" e "Centrodestra per cambiare". Proprio "Centrodestra per cambiare" aveva presentato una mozione finalizzata alla stessa richiesta della convocazione di un incontro con la cittadinanza per prospettare soluzioni diverse. La mozione, esposta da Maria Catia Marchegiani e discussa in Consiglio durante la riunione del 21 gennaio, era stata respinta dalla maggioranza. Dopo la conclusione, la sottoscrizione corredata dalla documentazione delle firme raccolte, sarà inviata all’amministrazione. Per la costruzione della casa di riposo il Comune, che ha già ottenuto 5.225.000 euro dai fondi-sisma, ha definito con la giunta un impegno di 180.000 euro per l’acquisto del terreno di proprietà del demanio regionale. Il dissenso per l’ubicazione del complesso nello spazio in cui attualmente è situata l’Aula verde, è motivato dalla lontananza della località rispetto al centro storico, dalla rumorosità provocata dalle frequenti esercitazioni nel vicino poligono di tiro.
Gianfilippo Centanni