Unicam, successo per i Career days "Bella opportunità per noi studenti"

Due giorni di confronto con numerose aziende "Qui in un paio di ore è possibile fare anche dieci colloqui"

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di Marco Belardinelli

Conclusi con successo i Career day dell’Università di Camerino; due giornate fondamentali per avviare gli studenti al mondo del lavoro. L’iniziativa, condivisa con le imprese, dopo due anni di pandemia è tornata in presenza a Borgo Lanciano e al Lanciano forum. Calorosi i saluti del rettore Claudio Pettinari e di Paolo Ceci, presidente della Piccola industria di Confindustria Macerata, la quale coorganizza queste giornate con Unicam. L’introduzione è stata affidata al la prof Elisabetta Torregiani, delegata ai rapporti con le imprese, e al collega Francesco Nobili, delegato a stage e placement. "Ci sono dei seminari introduttivi delle aziende – spiega Nobili –, ma il cuore dell’evento viene dagli studenti che hanno la possibilità, presentandosi, di fare dei colloqui con le stesse aziende". Oltre a questo, i workshops organizzati da Eures (rete europea di cooperazione dei lavoratori), Regione e centri per l’impiego. Diversi gli studenti presenti tra cui Filippo Ciavattini, di Osimo, che frequenta Matematica: "Sono qui per sapere cosa può offrire il mondo del lavoro. Anche se per ora la mia idea è continuare all’Università e forse un giorno diventare professore". Ha fatto dei colloqui, anche, Maria Faganello, originaria di Caprino Veronese che frequenta il corso di Biosciences and technologies, che a Camerino ha trovato una seconda casa; ha in mente una magistrale all’estero, ma intanto si è guardata intorno per capire quale professionalità poter seguire. "Ho parlato con un paio di aziende che trattano di relazioni internazionali con uno sguardo europeo, ma mi sono fermata anche a conoscere altro". Profilo diverso quello di Claudio Rossi, di Fiuminata e al terzo anno del nuovo corso di Scienze gastronomiche. "Ho notato grandi aziende marchigiane – ha detto –, anche poco conosciute e tutte con un forte apporto alla sostenibilità". Viene invece dalla scuola di Informatica Claudio Dubini, di Ancona, interessato a capire cosa cercano le aziende. Ha esperienze professionali nell’elettronica e un domani non esclude di voler cercare qualcosa nell’area dello sviluppo informatico. Ha conosciuto aziende che non conosceva e il vantaggio è stato che "in due ore qui puoi fare 10 colloqui, mentre per farne uno solo a volte è molto difficile".