"Vecchietti, dimissioni nascoste Atto grigio dell’amministrazione"

"Ora possiamo dire ufficialmente che da marzo l’attuale amministrazione non ha più i numeri". È l’affondo degli otto consiglieri di minoranza, dopo l’ufficialità delle dimissioni, presentate due mesi fa, dal capogruppo uscente di ‘Pensare Corridonia’ Mauro Vecchietti. "Il sindaco e tutta la giunta hanno preferito la strada del silenzio invece di convocare un consiglio comunale in cui rendere pubblico che il consigliere Vecchietti ha deciso di dimettersi da capogruppo di maggioranza e di aderire al gruppo misto – affermano –. Cartechini ed i suoi hanno deciso di compiere l’ennesimo atto grigio di questa cupa e deludente amministrazione. Ennesimo atto di mancata trasparenza nei confronti della cittadinanza che dimostra tra l’altro chi veramente è attaccato alla poltrona". L’opposizione unita poi aggiunge. "Inutile nascondere che tutta la giunta sta continuando a maturare mensilmente il proprio compenso senza avere più la fiducia della maggioranza del consiglio – incalzano i consiglieri Giuliana Giampaoli, Matteo Grassetti, Nelia Calvigioni, Matteo Ceschini, Daniela Serafini, Matteo Porfiri, Francesco Calia e Paolo Bertini –. L’attuale assessore al bilancio nonché vicesindaco (Manuele Pierantoni, ndr) ha preferito rendere il Comune inadempiente non redigendo il rendiconto relativo all’anno 2021 entro il 30 aprile e non predisponendo i documenti relativi al bilancio di previsione 2022 con termine di approvazione previsto per il 31 maggio – concludono –. Probabilmente il legislatore delibererà una proroga a tempo scaduto per posticipare la scadenza, ma resta il fatto che non riteniamo corretto questo modo di amministrare la cosa pubblica. Non è responsabile posticipare la redazione e l’approvazione del bilancio di previsione soprattutto in questo periodo di incertezza economica".