Fratelli Guzzini, da oggi la cassa integrazione per 100 lavoratori

"La cassa integrazione va ridotta al minimo" Incontro tra i sindacati e la direzione: "Va ridotta al minimo, presentata una serie di investimenti e iniziative per favorire la ripresa"

Recanati (Macerata), 20 ottobre 2022 - Scatta da oggi la cassa integrazione ordinaria per 100 lavoratori su 125 in forza alla Fratelli Guzzini, la nota ditta leader nella produzione di materie plastiche, situata in contrada Mattonata di Recanati. Le organizzazioni sindacali, per la Filctem Cgil Macerata Romina Maccari e per la Femca Cisl Marche Giuliano Caracini, si sono incontrate martedì sera all’interno della sede dell’azienda, con la Rsu aziendale e la direzione della Fratelli Guzzini per discutere ed approfondire le ragioni che hanno portato la ditta al ricorso della cassa integrazione guadagni ordinaria.

Domenico Guzzini, a capo della Fratelli Guzzini spa, aperta dal 1912
Domenico Guzzini, a capo della Fratelli Guzzini spa, aperta dal 1912

"Le parti – si legge in una nota delle stesse OO.SS. – hanno convenuto e concordato su una serie di tutele atte a ridurre al minimo l’utilizzo della cassa integrazione e sull’impatto economico della stessa. Contestualmente è stata presentata una serie di investimenti e iniziative, già operanti, finalizzati alla piena ripresa al termine del periodo". Il provvedimento sarà operativo sino al 13 gennaio prossimo.

La decisione da parte dell’azienda sarebbe stata determinata da un calo degli ordinativi sia dall’Italia che dall’estero, una situazione temporanea, quindi, destinata, si spera con il tempo a rientrare. Per ora da oggi i dipendenti interessati dal provvedimento, che riguarda tutte le varie aree, dalla produzione alla logistica, dagli acquisti alla qualità, passando per la tecnica, il commerciale, il marketing e l’amministrazione, applicheranno una riduzione del proprio orario di lavoro.

Le organizzazioni sindacali, comunque, continueranno a monitorare la situazione e per lunedì prossimo è stato già convocata l’assemblea con tutte le maestranze dell’azienda per verificare eventuali problematiche e concordare gli impegni per il futuro. Anche il sindaco Bravi sta seguendo con particolare attenzione la vicenda e nei giorni scorsi ha già preso contatto con i vertici dell’azienda.

"Si tratta chiaramente di una delle tante situazioni di difficoltà che si stanno creando a livello generale specie per i costi energetici. Le aziende hanno già i loro problemi a sostenere i costi, le famiglie sono preoccupate per il caro vita e quindi tendono a controllare ancor più le loro spese e questo è naturale che generi una depressione degli ordini e delle vendite. Se durante l’inverno non cambia qualcosa o non c’è un intervento robusto da parte del governo purtroppo avremo diverse situazioni simili e questo è preoccupante".