Caldo record (Foto Antic)
Macerata, 11 agosto 2019 - Caldo e temperature insopportabili con 5-6 gradi sopra alla norma, almeno fino a domani. Poi da martedì, anche se il sole continuerà a splendere, le temperature saranno più gradevoli tornando ai livelli medi del periodo, sempre comunque intorno ai 30 gradi. Sarà un Ferragosto all’insegna del caldo, spiega Redo Fusari, climatologo dell’Osservatorio Geofisico, e per le piogge bisognerà pazientare ancora. «In queste settimane sul nostro Paese c’è l’alta pressione che garantisce tempo stabile e molto caldo – racconta Fusari –, ma picchi così importanti nelle temperature si devono in particolare alle masse d’aria che sfiorano il nord Africa e portano da noi aria calda. Fino a lunedì, quindi, avremo temperature alte che potranno arrivare a 38-39 gradi, anche se per le nostre zone non è un record, visto che negli anni abbiamo avuto perfino picchi di 40-42 gradi».
Da martedì, invece, si tornerà a rifiatare un po’, fino al prossimo fine settimana. «Nei giorni di Ferragosto le temperature scenderanno di qualche grado, con massime intorno ai 30 – aggiunge Fusari – e questo è dovuto al fatto che le masse d’aria non arriveranno più dall’Africa, ma dall’Atlantico per cui verrà meno l’ulteriore componente di aria afosa e le temperature torneranno sui valori normali del periodo estivo. Per quanto riguarda le piogge, invece, non ci saranno ancora fenomeni significativi, anche se l’arrivo di aria più fresca, incontrando una zona surriscaldata come la nostra, con l’acqua del mare che ha valori sopra alla norma, potrebbe portare alla formazione di vapore e quindi di qualche temporale sparso. Nel fine settimana, infine, le temperature torneranno a salire di qualche grado, ma il caldo dovrebbe essere comunque tollerabile».
Per chi cerca il fresco, quindi, ci vuole ancora pazienza, anche se per fine mese ricorda Fusari «solitamente le stime prevedono l’arrivo delle piogge. Abbiamo avuto maggio molto piovoso con quantità di piogge più che doppie rispetto alla norma – conclude –, a cui è seguito un giugno più asciutto con piogge in deciso calo, mentre luglio, che normalmente è il mese meno piovoso dell’anno, qui nel Maceratese ha registrato molta acqua in più rispetto a quella che ci si aspettava. Una situazione che stiamo scontando ad agosto però, secondo la stima del periodo, per fine mese piogge e temporali torneranno». Una tendenza quella di lunghi periodi di siccità che sta diventando sempre più costante, per questo, consiglia Fusari «è importante avere bacini di raccolta da riempire in primavera e inverno, in modo da avere risorse a cui attingere d’estate per salvare la produzione agricola».