Macerata, 17 settembre 2020 - Cinque candidati ai blocchi di partenza per la successione a Romano Carancini, 21 liste in appoggio e 551 persone in corsa per un posto in consiglio comunale. Anche per la tornata elettorale di domenica 20 e lunedì 21 settembre i maceratesi avranno un bel ventaglio di proposte tra cui scegliere che, però, si è decisamente ridotto rispetto a cinque anni fa, quando i candidati sindaco erano addirittura nove.
Elezioni Macerata 2020, i candidati
Questa volta la differenza l'ha fatta il centrodestra che si è presentato compatto attorno all'imprenditore Sandro Parcaroli, al suo fianco sette liste, di cui cinque fanno riferimento ai partiti: Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Nuovo Cdu e Udc, mentre le altre due sono formazioni civiche, la tradizionale lista del sindaco e i Civici per il popolo della famiglia.
Completamente inversa al centrodestra, l'impostazione del centrosinistra guidato dall'assessore uscente Narciso Ricotta (vincitore delle primarie di coalizione di febbraio) dove su otto liste in campo, solo due fanno riferimento ai partiti: Pd e Italia Viva, mentre le altre sono formazioni civiche: Macerata Bene Comune, La città di tutti, La nostra città, Macerata Rinnova, Macerata Insieme e i Moderati per Ricotta. Tre le liste che sostengono Roberto Cherubini, oltre al suo Movimento cinque stelle, anche le civiche MaceratAmica e Macerata per l'ambiente, mentre il più giovane tra i candidati sindaci, Alberto Cicarè sarà sostenuto da Strada Comune e Potere al Popolo. Chiude lo schieramento Gabriele Micarelli volto della lista dei commercianti «Macerata lavora».
Quando si vota
Le urne resteranno aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Una volta completate le operazioni di voto, si procederà allo scrutinio relativo alle elezioni politiche suppletive, a quello relativo al referendum confermativo e successivamente, senza interruzione, a quello relativo alle elezioni regionali. Solo martedì 22 settembre comincerà lo spoglio per le elezioni comunali.
Dove si vota
Il Comune ha individuato cinque diverse collocazioni per 21 delle 44 sezioni elettorali. Questa operazione permetterà di non interrompere l’anno scolastico appena iniziato. Gli elettori dei seggi 3, 4, 5 e 20 dovranno recarsi all’Istituto salesiano don Bosco anziché alla scuola di via Capuzi. Voteranno all’Istituto salesiano anche gli elettori delle sezioni 21 e 22 prima ospitate nella scuola 'De Amicis'. Le sezioni 6 e 23 si spostano all’ex mattatoio di via Panfilo anziché alla scuola di Galleria Luzio. Voteranno all’ex mattatoio anche gli iscritti alle sezioni 7, 8 e 9 prima posizionati nella scuola di via Panfilo. Al circolo Acli di via Galasso da Carpi (quartiere le Vergini) saranno ospitati i seggi 14 e 15 trasferiti dal plesso «Enrico Medi», mentre al Circolo Santa Croce di viale Indipendenza sono state trasferite le sezioni 24, 25 e 29 prima ospitate nel plesso 'Dante Alighieri'. Infine a Villa Potenza, i seggi 37, 38 e 39 dalla scuola 'Anna Frank' sono stati trasferiti al centro fiere, mentre a Piediripa, nella sede del Circolo Acli di via Volturno, ci saranno le sezioni numero 42 e 43 ospitate precedentemente nella scuola «Sandro Pertini». Tutte le sedi delle sezioni, vecchie e nuove, sono consultabili nel sito del Comune.
Come si vota
L'elettore può esprimere un voto per il candidato sindaco o per una delle liste a lui collegate. L’elettore può esprimere fino a due preferenze. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
E' previsto il voto disgiunto, cioè si può votare per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata.
Ballottaggio
Se un candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti, cioè il 50 più uno per cento, verrà eletto sindaco, altrimenti si andrà al ballottaggio (fissato il 4 e 5 ottobre) tra i due candidati che hanno ottenuto più preferenze.
Il fac simile della scheda elettorale
Altri Comuni al voto
Nel Maceratese ci sono altri due Comuni che andranno al voto domenica 20 e lunedì 21 settembre. Si tratta di Petriolo, dove si sfideranno il sindaco uscente Domenico Luciani, sostenuto dalla lista 'Petriolo domani' e Matteo Santinelli con la lista 'Insieme per Petriolo'. A Ussita, invece, la sfida sarà a tre: in campo Guido Rossi con 'Ussita 2020. Insieme per la ricostruzione e il futuro', Silvia Bernardini con 'Progetto Ussita' e Monica Pierdomenico con la lista 'Tutti per Ussita e Ussita per tutti'. In entrambi i Comuni non è previsto il ballottaggio.