Elezioni, è guerra di sondaggi. Ricotta: “Siamo in parità’’

Dopo quella di Parcaroli (che dava il centrodestra avanti), il candidato del Pd tira fuori la sua rilevazione

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Macerata, 4 settembre 2020 - Un testa a testa tra Narciso Ricotta e Sandro Parcaroli che, a tre settimane dal voto si attestano intorno al 40% dei consensi. Si è aperta questo pomeriggio la ‘guerra dei sondaggi’ e, a quello commissionato da Sandro Parcaroli che vede la sua coalizione avanti di sette punti rispetto a quella di centrosinistra, risponde Narciso Ricotta che a sua volta ha commissionato un altro sondaggio da cui le percentuali di voto che emergono sono completamente diverse. Secondo lo studio, commissionato alla società Sylla Srl di Rimini su un campione di 500 elettori maceratesi ed effettuato la prima volta a fine luglio e ripetuto dal 31 agosto al 3 settembre, infatti, mentre Parcaroli resta stabile al 40%, Ricotta passa dal 38% di luglio al 40% di settembre. Seguono Roberto Cherubini, candidato del Movimento 5 Stelle, che perde un punto passando dal 16% al 15%, Alberto Cicarè (Strada Comune) che scende dal 5 al 3% e Gabriele Micarelli (Macerata lavora) presente solo nella rilevazione di settembre, perché a luglio ancora non si era presentato, fermo al 2%. "Parcaroli non viene ai confronti, ma va alla guerra dei sondaggi che cerca di usare per convincere gli indecisi - commenta Ricotta -. In realtà la situazione è ben diversa da quella prospettata dal candidato della Lega perché, questo sondaggio che ho commissionato, mostra un trend di crescita di consensi attorno alla mia candidatura, e una parità di percentuale di voti tra il candidato di centrosinistra e quello del centrodestra con, vero dato rilevante, una percentuale di indecisi pari ancora al 41%". A questi numeri si aggiungono quelli sulla notorietà dei candidati sindaci, che vedono Ricotta crescere di 19 punti dal mese di luglio fino ad arrivare ad oggi al 70% a fronte del 43% di Parcaroli. "Il centrodestra rimane al palo, mentre il centrosinistra sta crescendo nei consensi man mano che si entra nel vivo della campagna elettorale e si illustrano i progetti concreti per la città - conclude Ricotta -. Poiché non credo alla politica dei sondaggi non lo avrei pubblicato, però, di fronte al maldestro tentativo del centrodestra di rappresentare, a poche ore dalla scadenza del termine per cui è consentita la pubblicazione di sondaggi, una falsa realtà volta ad influenzare gli indecisi ho dovuto ristabilire la verità. Insomma, Parcaroli continua a sognare".