Ballando con le Stelle 2018, Cesare Bocci e la gomitata della Tripoli

L’attore maceratese conferma il suo savoir faire nella terza puntata: incassa la botta e resta in pista col sorriso

Cesare Bocci a 'Ballando con le stelle' (Ansa)

Cesare Bocci a 'Ballando con le stelle' (Ansa)

Macerata, 25 marzo 2018 – Solo un galantuomo come Mimì poteva incassare con quel savoir faire la gomitata di una donna. E poco cambia quando Cesare Bocci non veste i panni dello sciupafemmine di Montalbano. Sguardo e baffetto da malandrino sono i medesimi anche sulla pista di ‘Ballando con le Stelle’.

Ballando con le stelle 2018, lo zero a Morra, il bluff di Akash e il dramma di Gessica

Ieri sera, per l’attore maceratese, la prova è stata più difficile del solito. Impegnato in un quick step sulle note di ‘Volare’, abbigliato da comandante d’aereo, ha rischiato di volare davvero per un colpo involontario assestato dalla sua compagna di ballo, la rossissima Alessandra Tripoli.

“Hai preso una botta che avrebbe steso un cavallo, ma hai reagito con grande classe, perfino sorridendo”, si è complimentato Ivan Zazzaroni. Carolyn Smith ci ha tenuto a mettere i puntini sulle i: “Però è colpa tua, della postura”. E dopo il bastone è arrivata la carota. “Quando finisce ‘Ballando’ – ha consigliato a Bocci la presidente della giuria -, devi fare un musical perché hai il ballo nel sangue”.

Ballando con le Stelle 2018, la Smith incorona Cesare Bocci. "Chapeau"

Solo un po’ più tiepido Guillermo Mariotto: “Altre volte mi avevi convinto di più, in qualche assolo te la credevi troppo”. È un segnale di consapevolezza. Cesare, infatti, puntata dopo puntata, ci ha preso gusto. E i 39 punti conquistati sommando i voti dei giudici al termine della puntata di ieri gli danno ragione.