Macerata Opera Festival, il Don Giovanni riaccende lo Sferisterio

Prima sobria, mascherine e ingressi scaglionati per il debutto della 56esima stagione. Carancini: "Stimolo per tutti"

Macerata Opera Festival, la prima del Don Giovanni allo Sferisterio (Foto Calavita)

Macerata Opera Festival, la prima del Don Giovanni allo Sferisterio (Foto Calavita)

Macerata, 18 luglio 2020 - "Siamo felici per aver riaperto, credo che possiamo considerarci il secondo teatro d'Europa a riaprire alla lirica dopo Roma. È un motivo di grande soddisfazione e credo che debba esserlo per la città perché mettiamo in scena non solo l'allestimento del Don Giovanni, ma anche il lavoro delle persone, che non è un elemento di corredo, ma centrale. Speriamo che possa essere da stimolo per tutti. Si può fare, noi ci abbiamo creduto". Non era scontato esserci, ma come ha ricordato il sindaco Romano Carancini, Macerata ha sempre creduto nell'importanza di fare la stagione lirica come segno di speranza e di ripartenza non solo per la città. Così il debutto della 56esima stagione, questa sera con il 'Don Giovanni' firmato dal regista Davide Livermore, sarà ricordato per tanti aspetti diversi.

Per il nuovo colpo d'occhio offerto dallo Sferisterio con i suoi 850 posti a dispetto dei quasi tremila che ci sono sempre stati, con la platea con i posti distanziati e i palchi dove non possono andare più di due-tre persone. Ma anche per gli ingressi scaglionati. Il pubblico, infatti, si è messo in fila già un'ora prima dello spettacolo, tutti muniti di mascherina e a distanza di sicurezza, ma nessuno è sembrato soffrire particolarmente le nuove misure anticovid.

Una prima piuttosto sobria, in cui in pochi hanno osato vestirsi di bianco, anche se a ricordare il tema della stagione ci ha pensato la direttrice Barbara Minghetti, con una gonna di tulle bianco illuminata da alcune lucine realizzata da una commerciante della città e il sovrintendente Luciano Messi, con un completo bianco e cravatta rossa. Accompagnato dalla figlia non è mancato il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, mentre il governatore Luca Ceriscioli era accompagnato dalla moglie.

"Ricordo che qualche mese fa quasi tutte le manifestazioni mettevano il punto interrogativo davanti – ha ricordato il governatore -, invece io ero tra quelli convinti che andavano fatte, che bisognava dare questo segno e adesso siamo qui a godere di questo risultato".

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