MARIO STOCCUTO
Sport

Pucci fa felice Trillini, ma i problemi restano

La Maceratese piega il Montecosaro con il minimo sforzo, espulso l’allenatore ospite Roscioli. Ora la Rata è a -5 dalla capolista Chiesanuova

Maceratese

1

Montecosaro

0

MACERATESE: Farroni; Marchetti, Vallorani, Lapi, Zandri; Massei (45’ st Piccolo), Pucci, Perez; Massini (27’ pt Ghannaoui), Mastronunzio, Tittarelli (28’ st Ripa). All. Trillini.

MONTECOSARO: Monti, Baiocco, Marziali, Ferri, Del Moro; Catinari, Domizi (29’ st Mecozzi), Rapacci, Bartolini (38’ st Pantanetti); Ulivello (24’ st Ciucci), Pistelli. All. Roscioli.

Arbitro: Di Tella di Ancona.

Rete: 17’ pt Pucci.

Note: spettatori 250 circa; ammoniti Lapi, Perez, Mastronunzio, Catinari, Marziali, Domizi, Ferri; espulso l’allenatore Roscioli; angoli 2-2.

di Mario Stoccuto

È vincente il debutto di Trillini sulla panchina della Maceratese, al posto dell’esonerato Nocera. Vincente, ma non convincente. Infatti i biancorossi hanno sofferto oltre il dovuto per avere ragione del coriaceo, ma modesto Montecosaro, nonostante il sollecito vantaggio. Nelle file biancorosse non ci sono più Nichea Maino e Niane, per il resto poche novità rispetto alle precedenti uscite sotto la gestione Nocera. Quando la formazione biancorossa ha cercato la manovra, qualcosa di buono si è visto, soprattutto grazie alle incursioni di Zandri sulla fascia sinistra, mentre a destra l’infortunio di Massini (sostituito da Ghannaoui) ha un po’ scombussolato i piani di Trillini. Invece sempre preda della difesa ospite i lunghi lanci dalle retrovie. La difesa, peraltro, è stata anche in difficoltà contro gli aitanti attaccanti ospiti. Nel centrocampo il migliore è stato Pucci, autore del gol partita, mentre in attacco Mastronunzio ha fatto il suo, a differenza di un Tittarelli inconsistente, sostituito soltanto a metà ripresa da un più intraprendente Ripa. Il Montecosaro ha dal canto suo messo in mostra tantissima buona volontà, ma altrettanto scarsa qualità.

In avvio di partita la Maceratese ha cercato subito di spingere forte, mettendo in difficoltà la non impeccabile difesa del Montecosaro. Al 17’ il risultato si sblocca. Pucci conquista palla a centrocampo, di fronte a lui si apre una prateria e il numero 8 biancorosso non si fa pregare, avanzando fino ai 25 metri e lasciando partire una parabola che scavalca Monti con il pallone che s’infila alla destra del portiere ospite. Un minuto dopo prolungata azione offensiva della Maceratese, con conclusione alta di Mastronunzio. Al 24’, servito da Perez, Pucci prova di nuovo a sorprendere Monti, ma il suo tiro finisce sul fondo. A questo punto la partita rischia di degenerare, anche perché il direttore di gara spesso va in confusione, con interventi che scontentano sia l’una che l’altra squadra. E per una protesta un po’ troppo vibrante l’allenatore ospite Roscioli deve imboccare anzitempo la via degli spogliatoi. Nel recupero di primo tempo la più bella azione biancorossa, che mette Mastronunzio in condizione di battere a rete, ma il suo diagonale non inquadra la porta.

Nella ripresa va in scena il festival degli orrori, con errori anche elementari da una parte e dall’altra. Il Montecosaro cerca generosamente il pareggio, ma lo fa con scarso costrutto e senza mai concludere pericolosamente. Dal canto suo alla Maceratese si spalancano allettanti contropiede, ma i biancorossi li sprecano tutti in maniera a volte irritante. Come in pieno recupero, quando Ripa serve un pallone d’oro sui piedi del neoentrato Piccolo, che spara incredibilmente sopra la traversa. Per la Maceratese sono tre punti che consentono di ridurre il distacco dalla capolista Chiesanuova, ora a 5 lunghezze.