Giro d’orizzonte con Giovanni Pagliari in vista del derby di Ancona in programma domani e che chiuderà un girone di andata sofferto, come peraltro era abbastanza semplice prevedere. Le prestazioni non sono quasi mai mancate ma i risultati, inferiori alle attese ed ai meriti, possono incidere sul morale della truppa? "Erano aspetti che sapevamo – dice il tecnico – ma è chiaro che dopo buone partite uscire con un pugno di mosche in mano è un grande dispiacere. Credo che oggettivamente ci manchino 4-5 punti, quelli persi in casa negli scontri con le big. La considerazione tecnica inevitabile, come successo con la Virtus Entella è che, a differenza dello scorso anno, la categoria non perdona né errori né disattenzioni. Il rimpianto è proprio quello che sprechi tante energie per non ottenere nulla".
Rispetto alla D serie c’è anche la variabile infortuni che sostanzialmente vi hanno risparmiato nella precedente stagione, mentre ora si fanno sentire.
"Il problema di Pacciardi è piuttosto serio e non lo potremo rivedere se non dopo la sosta natalizia e comunque i tempi dovranno essere valutati con attenzione. La buona notizia è che Giampaolo è sulla via del pieno recupero: forse non è al top della condizione perché è fuori da un mese, però verrà sicuramente con noi".
Anche l’Ancona è reduce da un ko anche più eclatante, per certi aspetti, come quello di Rimini. Quali sono i punti di forza della squadra di Colavitto?
"Ne hanno parecchi: una delle loro caratteristiche peculiari è quella delle ripartenze. In questo hanno dei giocatori micidiali come Simonetti e Prezioso. Dovremo prestare un’attenzione particolare perché sappiamo che non ci sono concesse sbavature".
Il loro tridente offensivo sarà privo di Spagnoli, anche se c’è un Petrella scalpitante.
"La rosa che hanno è molto profonda e c’è grande qualità. Non è quindi un problema di assenti o presenti. Noi dobbiamo stare concentrati sulle nostre cose, ma il gruppo che ho a disposizione è splendido e questo è fondamentale".
Ha ripreso ad allenarsi, seppur con particolare cautela, anche Guido Marilungo mentre proseguono i sondaggi di mercato per rafforzare l’organico ed è arrivato in prova nelle ultime ore anche un attaccante, piuttosto giovane, scuola Fiorentina con esperienze soprattutto all’estero. Sarà valutato con calma senza affrettare i tempi.
"Sono totalmente concentrato su Ancona e Pesaro – conclude Pagliari –. Due partite nelle quali dobbiamo assolutamente raccogliere dei punti".
Il fatto di affrontarle in trasferta? Non è stato certamente questo il problema della Recanatese che ha raccolto 10 dei suoi 16 punti proprio lontano dalle mura "amiche" con le vittorie a Gubbio ed Alessandria. L’ultima sconfitta esterna risale al 9 ottobre scorso (2-1 ad Imola) e tutti ricordano il modo assolutamente rocambolesco con il quale è maturata.