Coronavirus 11 agosto 2021 Marche, bollettino Covid. Dati e contagi

Sono 208 i nuovi positivi di oggi, ma non si registrano nuovi morti. Maglia nera dei contagi per Macerata

I dati Covid delle Marche di oggi, 11 agosto 2021

I dati Covid delle Marche di oggi, 11 agosto 2021

Ancona, 11 agosto 2021 - Salgono ancora i nuovi contagi, dopo il boom di ieri con 146 positivi. I casi di oggi, 11 agosto, sono 208, con 2.979 tamponi effettuati (ieri ne erano stati fatti 1.802). Il tasso di positività cresce e si posiziona sul 12.8% (ieri era a 8.1%). L'incidenza, invece, è stabile: 78.99.

I dati Covid delle Marche di oggi, 11 agosto 2021
I dati Covid delle Marche di oggi, 11 agosto 2021

Ricoveri e decessi

Invariato il numero delle persone ricoverate nelle terapie intensive. Sono sempre 6, come ieri. Nei reparti Covid non critici, invece, salgono di 2 e diventano 42. Il totale dei ricoverati, quindi, è di 48 persone. Nelle Marche ci sono anche 2.798 persone in isolamento domiciliare (come ieri), mentre sono diventati complessivamente 101.388 i dimessi-guariti. Nemmeno oggi si registrano nuove vittime e i morti per Covid rimangono 3.041 da inizio della pandemia.

La mappa del contagio

Dunque i nuovi positivi sono 208 e così distribuiti sul territorio: 22 ad Ascoli Piceno, 35 a Pesaro-Urbino, 84 a Macerata, 33 ad Ancona, 21 a Fermo e 13 da fuori regione.  

Come ci si contagia nelle Marche

Sono 49 le persone che hanno contratto il Covid, attraverso un contatto stretto con un positivo, 59 hanno avuto un contatto in casa o in famiglia, 3 sul lavoro, 6 in un ambiente di vita o socialità. 50 invece hanno scoperto la positività tramite l'approfondimento epidemiologico.

Sport: dal 16 agosto al via la vaccinazione per tutti i tesserati 

I tesserati delle Federazioni sportive di tutte le età, dal 16 agosto, potranno accedere direttamente, senza prenotazione, ai Punti vaccinali di Popolazione operanti nel territorio regionale,esibendo la tessera di appartenenza. Ad annunciarlo sono l'assessore allo Sport della Regione Marche Giorgia Latini e l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Una decisione condivisa con il Coni nazionale, il Coni Marche e il Cip Marche per incrementare il livello di sicurezza per coloro che praticano attività sportive per l’anno 2021-2022.

"Dobbiamo prepararci alla nuova stagione sportiva - è il commento dell'assessore Giorgia Latini e dell'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - garantendo sicurezza e dando modo agli impianti e alle manifestazioni di poter riprendere l'attività in serenità. Siamo consapevoli dell'importanza di questo settore. Nella recente Conferenza regionale è emerso il ruolo dello sport non soltanto per il benessere e la salute ma anche come leva economica regionale. La collaborazione tra assessorati e Coni è stata preziosa per individuare gli strumenti organizzativi che rendono possibile questa iniziativa".

Un altro obiettivo della campagna vaccinale per i tesserati delle Federazioni sportive, delle discipline associate e degli Enti di Promozione Sportiva è quello di rendere maggiormente sicuri gli impianti sportivi nei quali si svolgeranno sia le attività di preparazione e allenamento sia degli eventi sportivi che, nelle misure definite dalle autorità competenti, potrebbero essere nuovamente aperti al pubblico.

Vaccini 12-18 anni: accesso diretto dal 16 agosto senza prenotazione

Come disposto a livello nazionale dal generale Figliuolo, anche nelle Marche sarà possibile per i ragazzi compresi nella fascia d'età 12-18 anni ricevere la vaccinazione accedendo direttamente, senza bisogno di prenotazione, ai Punti vaccinali di Popolazione attivi sul territorio regionale. Un’iniziativa rivolta alla finalità di dare un ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, in previsione della riapertura delle scuole e anche dell’avvio della prossima stagione sportiva.

 

Covid, altre notizie

"In terapia intensiva tanti 'no vax' pentiti"

"Ecco la verità sul virus". Maxi poster sulle strade

Scoppia la guerra dei parchi acquatici. "Le regole non sono uguali per tutti"

Iva Zanicchi: "Che confusione col Green pass, ci voleva l'obbligo come per il vaiolo"