
Sessaglia di Apecchio dove dovrebbe 'nascere' un nuovo parco eolico
APECCHIO (Pesaro e Urbino)
Sui crinali di Apecchio, paesino del Pesarese ai confini con l’Umbria, spuntano richieste di installazione di pale eoliche come funghi. Dopo la realizzazione (nel 2016) del parco eolico dei "Monti dei Sospiri", cinque pale tuttora in funzione, nel 2024 sono arrivate altre due richieste. La prima, per il parco "Sessaglia", prevede l’installazione di cinque aerogeneratori di potenza nominale massima di 6 megawatt (totale 30 mw); la seconda, per il parco eolico "Apecchio", prevede la messa in opera di sette aerogeneratori caratterizzati da un’altezza al mozzo di 82 metri, rotore di 136 metri e potenza nominale di 4,2 mw, per una potenza complessiva del parco di 29,4 mw. A queste ha fatto seguito, il 28 febbraio, una terza richiesta, quella per il parco "Orione", che prevede un impianto eolico di otto pale da 7,2 mw sempre ad Apecchio e opere accessorie nei Comuni di Mercatello sul Metauro, Città di Castello e San Giustino. Se tutto dovesse andare a buon fine, saranno quindi venticinque le pale sull’Appennino proprio sopra il paesino di Apecchio, che ha investito nell’accoglienza turistica con agriturismi e strutture ricettive anche di pregio. Due gli incontri pubblici indetti dal Comune per informare la comunità e raccogliere pareri. Da questi sono arrivati i pareri negativi da parte di operatori economici, di cittadini e associazioni. Alle assemblee ha partecipato anche il consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici Marche), che vive proprio ad Apecchio. "La cittadinanza è contraria – sottolinea Rossi –. C’è anche il no politico della Regione Marche e lo ribadiremo nel ’Piano delle aree idonee’, non appena si sbloccherà la sospensiva del Consiglio di Stato. L’alternativa c’è, se si volesse l’eolico. Basta copiare l’Emilia-Romagna, che autorizza gli impianti in mare, a decine di chilometri dalla costa, dove non disturbano nessuno".