Covid Marche: calano ricoveri e contagi, ma niente zona gialla

Il ministro non dà l’ok alle Marche per uscire dalla fascia arancione come auspicava anche Acquaroli. Ciò nonostante i dati positivi

Ancona, 12 febbraio 2022 - Balletto frenetico di numeri e percentuali, tra smentite e precisazioni, ma la sostanza resta unica: lunedì le Marche continueranno a restare in fascia arancione. Così ha deciso il Ministero della Salute che ha modificato le colorazioni della Sicilia, da arancione a giallo (ciò che si aspettava il governatore marchigiano, Francesco Acquaroli) e del Molise, da bianco a giallo, mantenendo immutate le altre.

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Uno dei reparti intensivi dell’ospedale di Torrette: la pressione sta lentamente calando
Uno dei reparti intensivi dell’ospedale di Torrette: la pressione sta lentamente calando

Tra cui le Marche, forti dei dati in netto miglioramento, ma non premiate e costrette a restare arancioni almeno fino a lunedì prossimo. Due dei tre parametri in grado di indicare la colorazione sarebbero favorevoli alla nostra regione, ma non è bastato per il cambio di fascia, nonostante in pochi si sono effettivamente accorti delle mutate condizioni.

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Tra questi parametri ci sono i pazienti ricoverati negli ospedali, in forte calo: 348, ben 13 in meno, di cui 3 in terapia intensiva (47, il 18,5%) e 10 in area medica (301, il 29,3%).

Ci sono però da segnalare altre 6 vittime causate dal Coronavirus (bilancio complessivo a 3.497): tra loro un 83enne di Fabriano morto nell’rsa di Corinaldo, un 60enne di Cupramontana morto all’ospedale di Jesi e un cittadino albanese di 81 anni deceduto all’ospedale di Torrette.

Ieri, intanto, anche nelle Marche è terminato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Prima di analizzare i dati legati al Covid delle ultime 24 ore un accenno importante alla galassia delle scuole. Calano le classi in Dad nelle Marche: sono 587 secondo le ultime rilevazioni dell’Ufficio scolastico regionale contro le 838 del primo febbraio. La provincia con più classi in didattica a distanza è quella di Ancona (190) seguita da Macerata (141), Ascoli Piceno (140), Pesaro Urbino (82) e Fermo (30). A essere più penalizzati in questa fase gli studenti delle superiori con 239 aule in Dad, seguiti da quelli della primaria (201), dell’infanzia (78) e delle secondarie di primo grado (69). Continua a scendere il tasso di incidenza dei nuovi casi Covid si 100mila abitanti nelle Marche, arrivato a 1.190,95 (ieri 1.289,12).  

Secondo l’Osservatorio Epidemiologico Regionale si va verso una regressione della curva epidemica: con l’andamento attuale si dovrebbe chiudere la settimana con circa 18mila casi, -43% rispetto alla precedente quando erano stati 31mila. Sono 2.030 i positivi rilevati nelle 24 ore, 38,4% su 6.656 tamponi analizzati del percorso diagnostico, su un totale di 10.719 tamponi processati. Le fasce di età più interessate dai contagi sono quelle 25-44 anni con 650 casi, 45-49 con 577, 60-69 anni con 232, 6-10 anni con 231. Complessivamente ci sono 748 casi nelle fasce di età da zero a 18 anni. Ancona resta la provincia con più casi di positività, 736.