Allerta meteo arancione in Emilia Romagna e Veneto: preoccupa la piena del fiume Po

Livello di attenzione alto fino alla fine della giornata di venerdì 8 marzo per il livello dei fiumi: la zona più critica è stata individuata nella provincia di Ferrara e nel Rodigino

Bologna, 7 marzo 2024 – C’è preoccupazione per la piena del fiume Po che sta transitando in queste ore nella Pianura Padana. E l’apprensione sale anche in vista dell’allerta meteo arancione per piene dei fiumi emanata, per le giornate di oggi e domani, dall’Agenzia prevenzione ambiente ed energia dell’Emilia Romagna (Arpae) e dalla Protezione civile del Veneto.

Maltempo, la piena del fiume Po preoccupa l'Emilia Romagna e il Veneto
Maltempo, la piena del fiume Po preoccupa l'Emilia Romagna e il Veneto

Allerta arancione in Emilia Romagna: ecco dove

L’allerta per piene dei fiumi scatta dalle 12 di giovedì 7 marzo: è di colore arancione e gialla nella provincia di Ferrara. Per venerdì 8 marzo, invece, l’allerta è arancione e gialla per piene dei fiumi nella provincia di Ferrara; mentre è gialla per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

"Criticità idraulica riferita al transito della piena del Po” 

“Per la giornata di giovedì 7 marzo non sono previsti fenomeni significativi ai fini dell'allertamento – si legge nel bollettino di Arpae -, tuttavia sul settore collinare e montano centro-occidentale potranno ancora verificarsi occasionali fenomeni franosi in contesti idrogeologici particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. La criticità idraulica nel settore orientale della regione è riferita al transito della piena di Po, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini, ove presenti. Nella giornata di venerdì 8 marzo, dal pomeriggio, sono previste precipitazioni sul settore centro-occidentale della regione, che potranno generare localizzati fenomeni franosi, in particolare su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili. La criticità idraulica nel settore orientale della regione è riferita al transito della piena di Po, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini, ove presenti”.

Allerta arancione per il Po anche in Veneto

La Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni meteo, ha emesso un aggiornamento dell'avviso di criticità valido fino alla mezzanotte di domani, venerdì 8 marzo. Le condizioni meteo in miglioramento in tutta la regione hanno portato alla conferma dell'allerta "arancione” (fase di preallarme) nel solo bacino Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, tra le province di Verona e Rovigo. La criticità idraulica è relativa al fiume Po ed è arancione per il tratto terminale, da Cavanella al mare, e “gialla” per il tratto superiore.

Il livello del Po nella Bassa ferrarese e in Polesine 

L’agenzia Aipo ha emesso gli ultimi aggiornamenti sulla piena del Po che “è transitata a Borgoforte (Mantova) ieri sera attorno alle 19 con 5,63 metri sopra lo zero idrometrico (criticità ordinaria, colore giallo) e i valori in questa sezione sono in calo. Per le prossime 24 ore si conferma il mantenimento dei livelli sopra la soglia 1 di criticità (colore giallo) nel tratto tra Borgoforte e Pontelagoscuro e sopra la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nei rami del Delta”.

"La piena ha interessato e può ancora interessare le aree golenali e si invita ad osservare comportamenti prudenti. Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici AIPo territoriali proseguono nelle attività di monitoraggio e controllo dei livelli e delle arginature, al fine di prevenire eventuali criticità, in coordinamento con i sistemi locali e regionali di protezione civile”, conclude il comunicato.

Nella mattinata le situazioni più critiche si sono presentate nella zona del Polesine, in provincia di Rovigo, dove ad Ariano e Cavanella il fiume Po è salito sopra la soglia 2, ovvero un livello del fiume che indica il passaggio di una piena con limitati fenomeni di erosione e trasporto. Livelli idrometrici corrispondenti all’occupazione delle aree golenali o di espansione del corso d’acqua, con interessamento degli argini e livelli che possono superare il livello naturale del terreno.

Il Po superava la soglia 2 ad Ariano nel Polesine dove si trovava al livello di 2.35 metri, mentre a Cavanella era a 3.77 metri. Il grande fiume era sopra la soglia 1, invece, a Polesella (Rovigo, 6.47 metri), Pontelagoscuro (Ferrara, 1 metro) e Bondeno Panaro (Ferrara, 11.37 metri).