Meteo, grandine nelle Marche. Tempesta di ghiaccio e fango

Notte di maltempo tra Fermano, Maceratese e Anconetano: danni a tetti, allagamenti, alberi caduti. Decine gli interventi dei vigili del fuoco

Grandine e fango nelle Marche (Foto Zeppilli)

Grandine e fango nelle Marche (Foto Zeppilli)

Fermo, 20 maggio 2020 – Ghiaccio e fango. E' ciò che resta di una notte di maltempo in cui la grandine (foto) non smetteva di piovere dal cielo. Chicchi di ghiaccio hanno invaso le strade formando cumuli che via via si sono impastati col fango. L'ondata violenta caratterizzata da forti temporali annunciati dai lampi si è abbattuta in particolare nell'entroterra fermano, maceratese e anconetano, turbando la notte dei residenti.

Frutteti e campi di raccolto distrutti (video), lucernari e vetri delle finestre sfondati e strade impraticabili, alberi divelti. Ad un tratto è sembrato di essere tornati di colpo in inverno. Molti gli allagamenti e gli smottamenti sulle strade, che stanno provocando problemi di circolazione. In alcuni punti si sono accumulati anche 50 centimetri di grandine.

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I vigili del fuoco sono stati protagonisti di diversi interventi: alle 8 risultavano 25 operazioni nel Maceratese e 20 nel Fermano. Alla centrale operativa del 115 sono giunte richieste di aiuto per danni a lucernari e tetti, soccorsi ad automobilisti in difficoltà per via della grandine e del fango, alberi e rami caduti sulla sede stradale.

Nella provincia di Fermo, particolarmente colpita la fascia dei comuni di Montelparo e Monsampietro Morico. Il temporale si è abbattuto su tutto il territorio intorno alla mezzanotte, ma era circa l’una quando la grandinata è caduta lasciando a terra una coltre di circa 20 centimetri e causando danni gravissimi ed enormi disagi. Ruspe comunali al lavoro già dalle 2 della notte, per liberare strade, accessi privati e auto bloccate. Nei due comuni sono stati chiamati a intervenire i vigili del fuoco e alle 7 risultavano ancora chiusi tratti della provinciale Valdaso su territorio a confine tra Montelparo e Santa Vittoria in Matenano. Impraticabili altre strade comunali, dove a distanza di ore sono ammucchiati cumuli di grandine mista a melma e fogliame. Grossi danni importanti sono segnalati anche Porto San Giorgio, dove il fango è sceso a valle dalla collina e ha invaso le strade, compresa la Statale Adriatica. "Un disastro con danni enormi", per il sindaco Nicola Loira.

Campi bombardati dal ghiaccio anche nella provincia di Macerata. Una perturbazione che, afferma Coldiretti Macerata, in alcuni casi ha “praticamente azzerato il lavoro di un anno. L'associazione sta facendo il bilancio dei danni che, al momento, sono stati riscontrati tra Corridonia, Mogliano e Monte San Giusto dove alcuni campi di grano sono stati rasi al suolo. “Queste precipitazioni intense e, a macchia di leopardo, ghiacciate - ricorda Coldiretti Macerata - arrivano dopo un lungo periodo di siccità con un inverno dalle temperature primaverili”. Secondo un'elaborazione dell'associazione dei coltivatori su dati Assam “in questi primi mesi del 2020 è piovuto circa il 40% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.

La Strada statale 77 “della Val di Chienti” è temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle. Lo comunica l'Anas. Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto. Il personale Anas (Gruppo FS Italiane) è intervenuto per le operazioni di pulizia del piano viabile al fine di ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.

Pioggia battente e grandine anche nel Piceno e in provincia di Ancona, dove si segnalano danni ai terreni agricoli nella zona di Staffolo. La situazione meteo dovrebbe migliorare nel pomeriggio con l'attenuazione dei fenomeni, ma l'allerta giallo della protezione civile dureà fino alla mezzanotte.

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