La neve si scioglie sotto la pioggia e ingrossa i fiumi
Bologna, 1 febbraio 2019 – Prima le nevicate, adesso la pioggia battente unita alle temperature che si stanno rialzando. Una situazione che porta gli esperti ad emettere una duplice allerta: rischio valanghe in Appennino - soprattutto quello centrale dove si regista un rischio 3 su una scala di 5 - e allarme per la piena dei fiumi, che potrebbero anche esondare, con la zona modenese osservata speciale. Sarà un fine settimana all'insegna del maltempo quello che si apre tra poche ore. A dirlo, è Arpa, l'agenzia regionale.
PIOGGIA - Le previsioni indicano piogge e rovesci di moderata intensità sui rilievi centro-occidentali nella prima parte di sabato, con una media di 70-80 mm di pioggia accumulata nelle 24 ore. Raffiche di vento di intensità superiore a 75 km/h interesseranno le aree appenniniche orientali; sui rilievi centrali e sulle aree collinari centro-orientali il vento potrà raggiungere valori superiori ai 60km/h.
FIUMI- L'allerta arancione per possibili piene dei fiumi interessa le zone di pianura, le colline e i rilievi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna. A seguito dell'allerta, i tecnici del settore Ambiente del Comune di Modena, con la collaborazione del coordinamento comunale dei volontari di protezione civile, hanno attivato il monitoraggio, anche notturno, dei corsi d'acqua della provincia, con particolare attenzione per i fiumi Secchia e Panaro. L'Agenzia regionale di protezione civile segnala che è possibile nella giornata di sabato, già nelle prime ore del mattino, il superamento della 'soglia 2' con conseguente necessità precauzionale di chiusura di alcuni ponti, tra i quali Ponte Alto e ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera, entrambi sulla Secchia.
VALANGHE - Meteomont, il servizio nazionale di previsione neve e valanghe dell'arma dei Carabinieri segnala per sabato 2 febbraio un rischio marcato (terzo livello) nelle zone dell'Appennino emiliano centrale, mentre in quello occidentale e in quello romagnolo l'allerta è moderata (secondo livello). La situazione poi sembra migliorare domenica e lunedì. Il manto nevoso che ha coperto la regione in questi giorni "è debolmente consolidato sulla maggioranza dei pendii ripidi" e questo, unito a un "progressivo rialzo delle temperature associato a diffuse precipitazioni piovose lungo tutto il crinale appenninico" porta a "una sostanziale perdita di coesione fra gli strati all'interno del manto nevoso – si legge nel bollettino -, situazione che assume particolare rilevanza in tutti i contesti caratterizzati dalla presenza di cornici e accumuli da vento".