
Il rogo sarebbe dovuto al surriscaldamento della canna fumaria. E a Castelfranco è crollato un piano di un edificio disabitato.
Incendio in un’abitazione ieri a Spilamberto, in via Coccola. Fortunatamente nessun ferito, ma il piano del sottotetto dell’edificio è stato dichiarato inagibile. L’allarme è scattato alle 12 e, sul posto, sono intervenute squadre dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Vignola e Sassuolo, supportate dall’autoscala del comando di Modena. Una dozzina gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le fiamme si sarebbero sviluppate in una porzione del tetto in legno, probabilmente a causa del surriscaldamento della canna fumaria. La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei soccorritori hanno permesso di circoscrivere l’incendio, evitando che si propagasse ulteriormente e potesse causare danni ancora più gravi, preservando l’impianto fotovoltaico installato sull’edificio. Nonostante l’operazione di spegnimento sia stata portata a termine con successo, i danni alla struttura non sono comunque trascurabili. Nessuna persona fortunatamente è rimasta ferita. Le squadre dei vigili del fuoco sono rimaste per completare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza. I vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire, poche ore prima del rogo a Spilamberto, anche a Castelfranco Emilia, in via Loda, dove è crollato il piano di un edificio diroccato e disabitato da anni. Anche in questo caso non si registrano feriti. Sul posto anche la polizia locale di Castelfranco.
m.ped.