Hanno vissuto insieme per circa un anno e dalla loro relazione è nata una bimba. La giovane, però, dopo qualche mese di convivenza ha deciso di rompere il silenzio, recandosi dai carabinieri per denunciare mesi di soprusi, violenze sessuali, botte da parte del compagno tra il 2019 e il 2020. E’ per il reato di violenza sessuale che ieri la pubblica accusa ha chiesto una pena a quattro anni di carcere per un 30enne residente a Formigine. A denunciarlo è stata appunto la ex compagna e madre di sua figlia. La giovane, 25 anni circa, ha spiegato infatti di aver subito violenze sessuali in almeno dieci occasioni ma anche di aver perso il bimbo che aveva in grembo dopo che l’imputato, a suon di calci nella pancia e botte, le avrebbe procurato un aborto. Ieri la difesa dell’uomo ha chiesto però l’assoluzione perchè il fatto non sussiste: l’avvocato ha sottolineato la discordanza nelle varie dichiarazioni rese dalla presunta vittima La sentenza il 16 settembre.
CronacaAbusi sulla ex: chiesti 4 anni